L’AQUILA – “Cosi’ com’ e’ strutturata l’Imu e’ una tassa iniqua e vessatoria perche’ se la prende con tutti i cittadini soprattutto con le fasce piu’ deboli e oneste invece di far pagare ai pensionati ai contadini agli imprenditori che hanno uno stabilimento, facessero pagare alle fondazioni bancarie, ai grandi istituti di credito e la smettesse il Governo Monti di favorire sempre e solo le lobby economico finanziarie, distruggendo le famiglie e le piccole e medie imprese”. Lo ha detto il leader dell’Idv, Antonio DI Pietro a margine del proprio intervento all’Aquila a sostegno del candidato a sindaco Angelo Mancini.

“Berlusconi con Di Pietro non ci azzecca proprio niente, perche’ e’ come dire il diavolo con l’acqua santa. Io ritengo che Monti, sostituendo Berlusconi ha fatto un bene al Paese, perche’ prima Berlusconi quando andava in giro per l’Europa ci faceva vergognare perche’ ci rendeva ridicoli. Ci sentivamo umiliati, derisi, ridicoli, da chi guardava il nostro Paese come quello del bunga-bunga e dei godimenti notturni”. “Oggi – ha aggiunto Di Pietro – con Monti abbiamo al governo persone di qualita’ di cui pero’ noi dell’Idv contestiamo il progetto politico, il merito delle decisioni prese in quanto nella realta’ come quella italiana c’e’ bisogno di una uguaglianza sociale, di innalzare lo Stato sociale, le fasce sociale piu’ deboli, quel sistema di imprese che rispettano la legge, che pagano le tasse e si comportano a mani pulite”. “Invece il governo Monti – ha rilevato ancora Di Pietro – si e’ preoccupato soltanto di far quadrare i conti con la Bce senza preoccuparsi a chi far pagare il conto, andandosela a prendere con i piu’ disperati, raccontando ogni giorno che ha bisogno di un altro tecnico per farsi spiegare cosa fare per ridurre la spesa pubblica”.

“Durante Tangentopoli noi scoprivamo reati e colpevoli. Durante Berluscopoli abbiamo avuto reati ‘sbancati’, nel senso che per legge non erano piu’ reati, e colpevoli resi impuniti. Con il dramma che noi possiamo fare a meno di Berlusconi ma ci sono tanti ‘berlusconini’ nel nostro Paese in giro per l’Italia, L’Aquila compresa”. Lo ha detto all’Aquila il leader Idv, Antonio Di Pietro, spiegando che “si e’ instaurata l’idea che il piu’ furbo, il piu’ spregiudicato, il piu’ malevolo possa andare avanti, come nella giungla. Il lupo si mangia l’agnello. Noi dell’Idv vorremo dare voce anche agli agnelli”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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