L’AQUILA – “Spiace constatare che  oramai la misura è colma! Il sindaco uscente continua imperterrito a condurre una campagna elettorale a spese di chi lavora e di chi fruisce del lavoro altrui.

Sto parlando dell’imbarazzante condizione che si è venuta a creare nel mercato settimanale che al venerdì si svolge a Paganica. Questo mercato è nato oltre trenta anni fa e, se oggi è divenuta quasi un’istituzione nel paese, bisogna ringraziare gli operatori che lo hanno reso un appuntamento importante per tutto il territorio circostante. Va precisato che numerosi ambulanti storici di questo mercato vengono tutte le settimane da fuori provincia ma oramai sono diventati parte integrante della nostra vita, direi quasi degli amici dei paganichesi.

 In questo periodo di campagna elettorale si sta consumando un sopruso nei confronti loro e dei loro acquirenti per favorire alcuni ambulanti aquilani (quindi votanti alle prossime amministrative) ai quali negli ultimi tre lunghissimi anni non si è riuscito a trovare una sistemazione adeguata.

Secondo una deliberazione della giunta comunale (n. 40 del 31/01/2012) si è proceduto allo spostamento per motivi di sicurezza del mercato settimanale paganichese. Già tale delibera fu contestata apertamente perché nella stessa si prevedeva un raddoppio degli spazi per i venditori che avrebbe reso sproporzionato il numero di banchi rispetto al numero di clienti con conseguente mortificazione degli ambulanti storici che, negli ultimi anni, già vivevano di rimando l’enorme crisi economica del territorio. Nella stessa delibera 40 venivano indicati esattamente gli spazi per ogni ambulante e si prevedeva anche di lasciare la prima parte di via Oliviero Evangelista libera per permettere il parcheggio dei clienti del mercato in piena sicurezza e senza arrecare danni al flusso veicolare. Nelle ultime due settimane però si è verificato un fatto del tutto singolare: per un ordinanza sindacale i nuovi ambulanti del mercato hanno cambiato la loro posizione occupando quasi per intero lo spazio riservato inizialmente per i parcheggi.

Questa mossa, che non ho paura a definire puramente elettorale, ha creato problemi di non poco conto perché sono stati penalizzati gli ambulati storici nelle postazioni e, problema ovviamente più grave, ha costretto i clienti a parcheggiare le macchine lungo via Onna con l’ulteriore penalizzazione della sanzione amministrava per il posteggio sulla carreggiata.

Sindaco Cialente così facendo lei per guadagnare qualche voto in extremis sta per uccidere una delle poche realtà aggregative che ancora sopravvive in questo territorio comunale.

Dove è stato negli ultimi tre anni che gli ambulanti di Piazza Duomo avevano bisogno dalla sua amministrazione che indicasse loro dove poter riprendere la loro attività? Perché non ha avuto il coraggio di ascoltre gli aquilani che le chiedevano di portare gli ambulanti nei progetti C.A.S.E.? Perché oggi ci ritroviamo una piastra di cemento di 30.000 m² che probabilmente non serviva e non servirà e rappresenta una spesa ingiustificabile? Con quale coraggio oggi dice di essere l’unico a sapere cosa fare se fino a oggi non è riuscito a risolvere neanche queste semplici situzioni? Si è reso conto che un Comune è deputato soprattutto all’amministrazione ordinaria di un territorio e la sua giunta non è stata in grado di farlo?”

Daniele Ferella Consigliere X Circoscrizione

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