L’AQUILA – Come sarà il mondo tra qualche anno? Quali saranno le principali minacce alla sicurezza? A domande come queste vogliono rispondere gli undici autori di undici saggi volti ad analizzare le principali tematiche sul futuro del nostro pianeta in tema di globalizzazione e interdipendenze economico-strategiche. “11 Settembre 2021. Le minacce del prossimo decennio”, edito da Franco Angeli e in libreria da qualche settimana, è il nuovo libro a cura di Angelo Zappalà e Gianluca Ansalone. Lo stile narrativo avvincente e dinamico e l’autorevolezza dei contributi permettono a tecnici, decisori politici e cultori, a cui il volume è indirizzato, di cogliere con immediatezza i punti centrali di questioni di grande attualità, ma che saranno al centro delle relazioni internazionali anche nei prossimi dieci anni. Ogni autoreindagae suggerisce i possibili scenari sul futuro dell’energia, sulle modalità con cui verranno condotte le guerre tra dieci anni, sul jihad, sulle città, lo spazio e il clima. Su quest’ultimo tema, si segnala il contributo del giornalista e saggista aquilano, Salvatore Santangelo. Nel saggio,il cui titolo è proprio “Il futuro del clima”, Santangelo propone una visione realistica e assai suggestiva di un ipotetico futuro del clima, un tema che nei prossimi anni risulterà sempre più di maggior rilevanza anche in ottica politico-strategica.Santangelo, che oltre all’attività giornalistica, svolge quella di consulenza nel settore del marketing territoriale e comunicazione per istituzioni e importanti imprese nazionali, tratta già da tempo queste tematiche.
Classe 1976, aquilano, giornalista professionista e saggista, Salvatore Santangelo ha partecipato a diversi volumi collettivi: Dizionario del Mondo fantastico (Bompiani, 2003), Teocrazia tra Modernità e Tradizione (Settimo sigillo, 2003), Imperi delle Steppe (Vxp, 2009), Porte d’Eurasia (Vxp, 2009) e Centralità Marginali (Controcorrente, 2010). Nel 2005 ha pubblicato Frammenti di un Mondo globale (Nuove idee) e nel 2007 Le lance Spezzate (Nuove idee). Attualmente dirige il Centro studi della Fondazione Nuova Italia ed è direttore responsabile di Theorema – rivista italiana di sicurezza, geopolitica e intelligence. Scrive per i quotidiani Il Foglio e Il Tempo. Collabora con Limes – rivista italiana di geopoliticae sul sito www.geopolitica.info cura la rubrica “Teatri d’operazione” dedicata a conflitti, globalizzazione e immaginario.
