Parlare di disordine è poco. Più si avvicinano le elezioni, più la déregulation prevale sul buon senso e la correttezza. Guardate un attimo la fotografia qui a fianco. Questo candidato del Pd (ma potrebbe essere di un altro partito), ha appiccicato il proprio manifesto nello spazio riservato agli annunci funebri. E’ il colmo. ‘Non c’è proprio religione’, sembra il commento più calzante. Qualcuno potrebbe osservare che il candidato probabilmente non c’entra e che è tutta colpa dell’ ‘attacchino’ elettorale. Anche fosse, i candidati devono essere più attenti e più corretti, loro e chi li aiuta. Rischiano non soltanto una multa, ma l’elettore si infastidisce e quelli scorretti di solito non li vota. E fa bene.

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