L’AQUILA – I carabinieri della Compagnia di L’Aquila, al termine di un’attività di indagine relativa ai contributi ed i benefici post sisma, hanno denunciato in stato di libertà un 46enne aquilano per i reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico.

Il succitato, a seguito del noto sisma del 6 aprile 2009, attestando falsamente di avere la stabile e continuativa dimora presso l’abitazione di residenza, otteneva l’indebita corresponsione del contributo per autonoma sistemazione. In un secondo momento, richiedeva ed otteneva anche l’assegnazione di un modulo abitativo provvisorio confermando il possesso dei requisiti richiesti, omettendo però di comunicare il venir meno dei presupposti per il percepimento del contributo di autonoma sistemazione, che di fatto continuava ad incassare.  E’ l’ennesimo caso che i carabinieri di L’Aquila scoprono a distanza di ben 3 anni dal sisma. I controlli da parte dei militari dell’Arma continueranno, proprio al fine di verificare la legittimità dei benefici di cui la gente continua ad usufruire.

Inoltre, nel corso dei servizi di controllo del territorio, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di L’Aquila, hanno deferito in stato di libertà 6 persone per guida in stato di ebbrezza alcoolica.

Ovviamente le patenti sono state ritirate ed i veicoli sequestrati o in alcuni casi affidati a terzi intervenuti.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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