L’AQUILA – Aspettiamo da oltre un mese il trasferimento, da parte della Struttura di gestione dell’emergenza, delle risorse necessarie a mettere in pagamento la mensilità di febbraio del Contributo di autonoma sistemazione (Cas). Ci dicono, dall’Sge, che il provvedimento è alla firma del commissario Chiodi, tuttavia il tempo stringe e la situazione non si sblocca.

Avremmo voluto far trascorre ai cittadini aquilani una Pasqua serena ma, purtroppo, dobbiamo constare con amarezza che non sarà possibile.

Ricordo che il Cas costituisce un sostegno indispensabile per moltissimi aquilani che, in assenza di questo contributo, hanno difficoltà a far quadrare i conti a fine mese. Si tratta, peraltro, di persone che hanno scelto di non gravare con altre forme di assistenza e che, autonomamente, si sono organizzate per trovare una soluzione abitativa spesso, oltretutto, non riuscendo neanche a coprire con esso tutta la spesa per il pagamento degli affitti.

Non stiamo chiedendo un atto di generosità o di magnanimità. Quello che rivendichiamo è un diritto da parte di una popolazione che ancora, a tre anni dal sisma, si misura quotidianamente con mille difficoltà e continui disagi.

Esortiamo, pertanto, il commissario Chiodi a provvedere in tempi rapidi alla firma e al conseguente trasferimento dei fondi al Comune dell’Aquila, per l’istruttoria delle relative pratiche che, ricordo, necessitano di indispensabili tempi tecnici.

 L’Assessore all’Assistenza alla Popolazione

Fabio Pelini

 

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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