L’AQUILA – Su iniziativa del Presidente dell’ANCI Abruzzo, Antonio Centi, si terrà domani pomeriggio, mercoledì 7 marzo alle ore 15.30 a Barisciano un incontro del Comitato Promotore per l’Adunata Nazionale Alpini L’Aquila 2014, coordinato da Carlo Frutti, con i Sindaci e gli Assessori comunali al Turismo dei Comuni d’Abruzzo.

Nella convocazione ai Sindaci il Presidente Antonio Centi ha sottolineato come l’Associazione Nazionale Alpini Sezione Abruzzi stia svolgendo, con forte determinazione, l’azione necessaria per far in modo che si possa realizzare nel 2014 a L’Aquila, l’Adunata Nazionale.

L’obiettivo che si vuole raggiungere è sostenuto dalla forte volontà di far confluire su L’Aquila un’adunata che in questo caso avrebbe un forte significato solidaristico, considerato che l’Associazione Alpini di ogni Regione italiana ha contribuito in maniera decisiva a sostenere le popolazioni colpite dal terremoto del 6 aprile ai fini della ripresa delle attività sconvolte.

In Abruzzo nel 1989 si è tenuto un grandioso raduno nella città di Pescara che, al tempo, fu considerato fra i principali fattori di rafforzamento dell’identità abruzzese ed ora, per quanto si diceva prima, la possibilità di avere un secondo raduno nazionale in Abruzzo accrescerebbe in maniera geometrica la visibilità del nostro territorio sul piano nazionale.

Si sottolinea, inoltre, che per i Comuni afferenti del “cratere sismico” (ex C.O.M.) tale evento costituirà certamente un grandissimo momento di valore simbolico riferibile alle centinaia di volontari dell’Associazione Nazionale Alpini che generosamente hanno assistito le popolazioni colpite dal terremoto con incredibili sostegni di valore umano e pertanto per gli Amministratori di detti Comuni c’è un motivo in più per supportare la candidatura ai fini dell’adunata.

Solo per annotazione si vuole qui ricordare che un’adunata nazionale degli Alpini determinerà nella settimana di riferimento una movimentazione quantificabile in circa 400.000 persone che si distribuiscono in crescendo nei giorni della settimana; si movimentano circa 60.000 autovetture private, 2.000 camper, 3.500 autobus, ecc. Le manifestazioni collaterali all’adunata coinvolgeranno l’intero Abruzzo (concerti, feste, esposizioni e mostre); l’intero sistema dell’ospitalità alberghiera abruzzese sarà coinvolto assieme a ristoranti, pizzerie, bar, ecc. che statisticamente riversano sul territorio ospitante l’adunata almeno 20.000.000 di euro, come calcolato nei precedenti raduni nazionali.

Ai Sindaci sarà richiesto, con il sostegno alla candidatura della Città dell’Aquila , un supporto logistico per favorire la migliore organizzazione della manifestazione e la capillare presenza dei partecipanti sul territorio.

L’Adunata, come più volte evidenziato dal Comitato Promotore, dovrà essere una grande festa ed un momento di forte promozione per tutto l’Abruzzo riportando la giusta e corretta attenzione dei media nazionali sia sulle problematiche del sisma e della ricostruzione che sull’offerta turistica del territorio abruzzese, in particolar modo dei centri minori, con le peculiarità ambientali, artistiche e culturali che fanno dell’Abruzzo una meta sempre più ricercata.

 

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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