L’AQUILA – Chiarire la procedura per i finanziamenti degli edifici pubblici con esito di agibilità ‘A’ e ‘B’ ricompresi nel progetto “Secondo programma di interventi prioritario del Decreto 24/2010 – Un’opera per ogni comune del cratere” del Commissario Delegato per la Ricostruzione.

E’ questo l’oggetto della riunione che si è svolta questa mattina a L’Aquila, presso l’Auditorium di Palazzo Silone, già programmata da tempo. Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato i Sindaci interessati, sono state prospettate le possibili soluzioni per non limitare il finanziamento alla sola riparazione del danno ma anche agli interventi di adeguamento sismico.

“Per far questo le strade sono due – spiegano dalla Stm – la prima è quella di procedere ad una ulteriore verifica, qualora ci siano gli elementi, in modo da rivedere l’esito dell’edificio; la seconda strada è quella di individuare le modalità attuative per distinguere il finanziamento relativo alla riparazione del danno da quello specifico per l’adeguamento sismico. Questa seconda strada si percorre di concerto con la Direzione protezione civile ambiente, servizio Previsione e prevenzione dei rischi della regione Abruzzo”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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