L’AQUILA – Non è sfuggito alla cattura dei poliziotti della Squadra Mobile della Questura di L’Aquila una vecchia conoscenza degli agenti della Seconda Sezione – che si occupa di criminalità straniera e prostituzione – che negli anni hanno avuto modo di seguirne le “gesta “. Si tratta di Rossi Giampaolo, classe 1954, già con precedenti di Polizia. L’uomo è stato rintracciato a Viterbo in località San Lorenzo Nuovo dove, secondo le informazioni apprese, da alcuni anni aveva fissato la sua dimora.
Gli agenti della Polizia di Stato – dopo avergli notificato un provvedimento di carcerazione reso definitivo con Sentenza della Suprema Corte di Cassazione lo scorso 13.1.2012 – lo hanno condotto presso la Casa Circondariale di Viterbo.
Lì dovrà scontare 4 anni di reclusione poiché – all’esito di un lungo percorso processuale – è stato riconosciuto colpevole di appartenere ad una stabile associazione per delinquere finalizzata nello sfruttamento della prostituzione, attiva , a cavallo fra gli anni 2001 e 2002, in Pizzoli (L’Aquila) ove, peraltro, il Rossi ha partecipato alla gestione di un noto “night club”
Nel confermare la condanna della Corte d’Appello di L’Aquila , la Suprema Corte ha, di fatto, convalidato anche l’espiazione delle pene accessorie della interdizione dai Pubblici uffici per 5 anni.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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