L’AQUILA- Ultima prova per gli aspiranti avvocati della nostra regione oggi nell’Auditorium della Guardia di Finanza, un esame che sta avvenendo in un’atmosfera decisamente surreale, certo a causa delle irregolarità che sono avvenute in diverse sedi e che hanno fatto non poco rumore.

Sono quasi 740 (un numero ridotto rispetto agli altri anni)  gli abruzzesi che stanno sostenendo l’esame per esercitare la professione di avvocato. La prova, secondo quanto hanno riferito numerosi candidati, sta avvenendo in un’atmosfera che è poco definire pesante per i controlli asfissianti da parte dei commissari.

In azione rilevatori di onde radio per intercettare chi fa uso di cellulari, metal detector, monitor, tecnici dell’elettronica che si aggirano tra i banchi con rilevatori portatili e carabinieri in divisa a fare da deterrente. Controlli anche ai bagni che restano sempre i luoghi più adatti per avere contatti con l’esterno.

Insomma l’ambiente è tutt’altro che sereno. Di più: il presidente di commissione interviene continuamente al microfono installato nella sala, disturbando lo svolgimento della prova con inviti e avvertimenti ai candidati. (red)

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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