L’AQUILA – E’ una lunga intervista quella che il vice Commissario per la tutela dei beni culturali Luciano Marchetti ha rilasciato ai microfoni di AquilaTv. In un clima disteso, nel suo ufficio della Caserma della Guardia di Finanza di Coppito, il vice Commissario ha parlato dell’imponente lavoro di messa in sicurezza fatto per il patrimonio culturale danneggiato dall’evento sismico dell’aprile 2009 ma anche dell’urgenza di provvedere alla manutenzione dello stesso.

Mantenimento che Marchetti ritiene debba essere fatto ogni 6 mesi “al massimo ogni anno” e per il quale i Comuni devo attivarsi al più presto. “La Curia si è resa subito disponibile a dare il supporto necessario – anticipa Marchetti – e molte ditte che hanno fatto i puntellamenti hanno nel contratto la manutenzione per alcuni anni”. Marchetti ha parlato anche di ricostruzione, della necessità di un crono programma e di tempi. “Senza un cronoprogramma – dice – rischieremo di ingolfare alcune aree perché partono contemporaneamente più cantieri e lasciare altre aree scoperte”.

E poi un tuffo nel passato Marchetti infatti ha dato il suo contributo non solo a L’Aquila, ma anche in occasione del terremoto che ha colpito l’Umbria nel 1997 prima come vice commissario, poi come commissario delegato per la tutela dei beni culturali. Su questo Marchetti ha illustrato brevemente, similitudini e differenze.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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