L’AQUILA-Sembra che il Commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, voglia riorganizzare l’esame delle oltre settemila pratiche presentate entro il 31 agosto per gli interventi sulle case E. Dovrebbe essere confermato l’esame separato dei progetti per le parti comuni e di quello per le singole unità abitative.

I primi dovrebbero avere precedenza assoluta, come precedenza assoluta dovrebbe avere l’esame delle integrazioni richieste da Reluis e Cineas per i progetti delle case E della periferia. Secondo l’assessore comunale alla ricostruzione Piero Di Stefano, tuttavia, non appare chiaro come questa valutazione separata dei progetti possa accelerare l’esame delle pratiche.

Fatto sta che Di Stefano è del parere che il meccanismo potrebbe imprimere un’accelerazione auspicabile nel momento in cui gran parte degli aquilani che abitano in periferia fanno pressione per rientrare nelle loro abitazioni danneggiate dal terremoto. Quel che non è chiaro è come questa accelerazione possa riguardare anche le singole unità abitative i cui progetti di restauro verrebbero esaminati in seconda battuta, anche alla luce della recente ordinanza ministeriale, quella che Silvio Berlusconi ha firmato prima di dimettersi. (red)

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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