NAZIONALE – Il ritorno dell’Ici sulla prima casa accompagnato da una rivalutazione delle rendite catastali,la patrimoniale, la stretta sulle pensioni d’anzianita’.  Sono queste le direttrici, assieme a dismissioni e liberalizzazioni, su cui dovrebbe concentrarsi l’agenda economica del nuovo esecutivo guidato da Mario Monti. Ma si parla anche di tagli ai costi della politica e ai privilegi. E circola l’ipotesi di un decreto di fine anno per centrare l’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013.

RITORNO DELL’ICI. Ora si paga solo sulle abitazioni di lusso e sulle seconde case. Potrebbe ritornare sulla prima casa per un gettito, secondo stime del Tesoro, di 3,5 mld.

PATRIMONIALE. Si studia un prelievo sui grandi patrimoni. Diverse le ipotesi: un prelievo permanente dell’1,5 per mille con una soglia di esenzione a 1-1,5 milioni di euro per un gettito di 6 mld l’anno, come vuole Confindustria. Oppure, come ipotizzato dal rettore della Bocconi, Guido Tabellini – dato come possibile candidato alla guida del ministero dell’Economia – il 5 per mille sui patrimoni oltre la soglia di 1 milione di euro. Un’altra strada potrebbe essere un prelievo una tantum del 2%, dal 2012 al 2014.

PENSIONI. Sono molte le ipotesi, anche quella di un’abolizione tout court per i trattamenti di anzianita’.Si va verso l’aumento della famosa “quota”, vale a dire la somma di eta’ anagrafica e anni di contribuzione. L’ipotesi piu’ probabile e’ quella di aumentare la quota (1 anno per ciascun anno dal 2012 al 2015) in modo tale che si arrivi a quota 100 nel 2015. Il gettito stimato da tale operazione e’ pari a 390 milioni nel 2013, 970 nel 2014, 1,15 miliardi nel 2015. Un’altra delle ipotesi e’ quella di anticipare al 2020-2021 la soglia di vecchiaia a 67 anni, ora certificata al 2026 dalla Legge di stabilita’ per un gettito di 2,5-3 mld al 2020-2021.

REVISIONE RENDITE CATASTALI. L’ipotesi circolata e’ quella di una revisione degli estimi catastali del 25-30%. Oggi le rendite sono alzate del 5% ai fini Ici in virtu’ della legge del primo governo Prodi ma potrebbero essere aumentate del 10-15% e oltre. Secondo le stime piu’ recenti, tenendo ferma l’esenzione per la prima casa, un incremento della rivalutazione dal 5% al 10% vale circa 500 milioni di Ici in piu’ l’anno che diventano 950 se si sale al 15%.

TAGLI AGEVOLAZIONI FISCALI. La lettera della Bce prevede il termine di gennaio 2012 per la road map della riforma fiscale che deve essere attuata per legge entro il 30 settembre del 2012, in caso contrario la manovra d’agosto prevede il taglio lineare delle agevolazioni fiscali che dovra’ portare nelle casse dello Stato 4 miliardi nel 2012 e 20 a regime nel 2013.

PACCHETTO ANTI-EVASIONE, TRACCIABILITA’ PAGAMENTI Rafforzamento della lotta all’evasione fiscale puntando sul redditometro e sulla tracciabilita’ dei pagamenti. Si pensa a limitare i pagamenti in contanti fino ai 200-300 euro.

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10