L’AQUILA – Dunque la legge per L’Aquila, quella d’iniziativa popolare che avrebbe dovuto tra l’altro finanziare la ricostruzione con una ‘tassa di scopo’, non ha raccolto le cinquantamila firme necessarie ed è rimasta anch’essa al palo. L’abbiamo firmata in tanti, ma non è bastato.
Un bel pasticcio per il Comitato promotore che nella sua lunga giustificazione dice un po’ di bugie. Comprensibili ma bugie. Lasciamo stare e cerchiamo di mandare avanti le cose con le forze che ci sono. Che la legge poi sia stata parcheggiata presso il gruppo parlamentare di un partito, è un altro pasticcio. Ma non dovevano i partiti, tutti, nessuno escluso, restare fuori da questa storia?
E’ evidente che al Comitato l’hanno dimenticato. O non hanno potuto fare diversamente cercando di salvare il salvabile. All’Aquila dicono: ‘il recupero del lattaro’. Ma lasciamo perdere anche questo, e rimbocchiamoci le maniche lo stesso (Antares).