L’AQUILA – L’Istituzione di un Tavolo Permanente per monitorare e risolvere alcune emergenze delle scuole che ricadono nel cosiddetto cratere sismico. E’ una delle richieste fatte nel corso di un incontro tra il Commissario delegato per la Ricostruzione, presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, la direttrice dell’Ufficio Scolastico regionale, Giovanna Boda e una rappresentanza dei presidi delle scuole aquilane che si sta svolgendo a L’Aquila presso la sede della regione Abruzzzo.

Un confronto sul piano piano di attività previste dal Decreto 61/2011 “Interventi in materia di Edilizia Scolastica” e sul programma “Scuole d’Abruzzo – Il Futuro in Sicurezza”. Tra i temi portati sul tavolo dell’incontro odierno ci sono la mancanze di spazi di aggregazione; carenze di personale nei vari plessi scolastici, anche in quelle provvisorie; l’ottimizzazione dei trasporti per gli alunni e il maggiore sostegno per gli studenti stranieri .

“Faremo un incontro – ha detto Chiodi – con il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, il Sottosegretario Gianni Letta, il Capo della Protezione Civile Franco Gabrielli per esporre tutte le problematiche e preparare un’ordinanza specifica per le esigenze che sono emerse nella discussione di oggi”.

Tutte le segnalazioni fatte dalle singole scuole sono gia’ state raccolte e monitorate dalla direttrice dell’Ufficio Scolastico regionale, Giovanna Boda, che le ha presentate oggi al Commissario. Saranno la base di partenza per la predisposizione di un provvedimento ad hoc per le scuole aquilane, che vivono ancora i disagi del terremoto. Sulla problematica riguardante l’edilizia scolastica, i dirigenti hanno avuto chiarimenti in merito al piano “Scuole d’Abruzzo”, il 3° piano di interventi per la riparazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici della regione, previsto nel decreto commissariale n. 61.

Il piano “Scuole d’Abruzzo” interessa soprattutto zone ad altissimo rischio sismico della regione che, contrariamente a quanto e’ avvenuto nel cratere grazie al primo piano di interventi e alla realizzazione dei MUSP, non offrono condizioni ottimali di sicurezza per gli studenti. Le scuole del cratere che non hanno gia’ ricevuto finanziamenti potranno comunque beneficiare dei fondi generali sulla ricostruzione stanziati dal “decreto Abruzzo” e dalla delibera CIPE 35/2009. “Attendiamo – ha concluso Chiodi – che gli enti proprietari, Comuni e Province che hanno scuole all’interno del cratere, ci presentino i dettagli progettuali degli interventi”

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10