L’AQUILA – Sara’ firmato oggi a Roma l’accordo tra il Consiglio Nazionale degli Architetti e il Comune dell’Aquila per l’avvio delle procedure del primo grande concorso internazionale di progettazione per la trasformazione di Piazza d’Armi, importante area di accesso alla citta’, in Parco Urbano.

Il Parco ospitera’ anche il nuovo teatro auditorium (sede del Teatro Stabile d’Abruzzo) che sara’ realizzato con i fondi messi a disposizione dal Governo australiano e dalle Collettivita’ italiane d’Australia. L’accordo prevede che il Consiglio Nazionale degli Architetti fornisca la necessaria assistenza per la predisposizione degli atti e delle procedure del Bando di progettazione, mentre il Comune proceda all’ individuazione della composizione della Commissione Giudicatrice.

Alla realizzazione del Concorso di progettazione collaborano anche, tra gli altri, l’Ordine degli Architetti de L’Aquila, la Federazione degli Ordini degli Architetti dell’Abruzzo e del Molise, l’Union International des Architects, e contribuiscono Inarcassa, Ance e Confcommercio. Il protocollo d’intesa sara’ sottoscritto dal Sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, dall’assessore alla ricostruzione, Pietro Di Stefano e dal presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Leopoldo Freyrie alle ore 18 presso la sede del Consiglio Nazionale degli Architetti, in via di Santa Maria dell’Anima, 10, a Roma.

La nota del consigliere Emanuele Imprudente

“Gli aiuti economici dell’Australia, a vantaggio della ricostruzione di significativi luoghi dell’Aquila, sono importanti e assumono un significato particolare, perché derivano principalmente dalla generosità dei nostri connazionali emigrati. Quindi, grazie!”

“Nei confronti, però, dell’utilizzo di questi tre milioni di euro, una domanda è d’obbligo. Non potevano essere investiti per altre iniziative maggiormente necessarie, visto che il primo lotto per la ricostruzione del Teatro comunale è già partito? Che necessità c’è di costruire un altro teatro-auditorium, in legno, quindi  “temporaneo”, per 500 posti a Piazza d’Armi?  E, poi, perché tutta questa attenzione per il Teatro Stabile d’Abruzzo (dovuta forse alla sua “madrina”), che avrà a disposizione ben due teatri, mentre altre istituzioni culturali che, nonostante le difficoltà del post terremoto, producono spettacoli, fanno tournèe, pagano regolarmente i propri dipendenti, non hanno avuto nulla?”

“A proposito, ma l’auditorium di Renzo Piano che fine ha fatto. E quello di Shigeru Ban, inaugurato e rimasto inutilizzato?”

“A questo punto si ripropone il problema dei problemi: che senso ha fare un intervento qua, uno là e senza un’idea di città, senza un progetto culturale serio?”

“Ma un’altra domanda sorge spontanea: perché lanciare ora un concorso di progettazione a livello internazionale per un’area, quella di Piazza d’Armi, per la quale l’unica progettazione sarebbe quella della sola sistemazione a verde (alberi, aiole, vialetti, fontanine, peschiere e panchine) visto che tutti gli edifici sono già progettati o realizzati (vedi San Bernardino, il teatro, la piazza mercato ed il progetto sportivo di Forza L’Aquila) e dove il Consiglio Comunale ha approvato un Masterplan?”

“Gli annunci ad effetto del sindaco Massimo Cialente continuano e probabilmente cresceranno in maniera esponenziale in vista delle prossime elezioni comunali. Ma, purtroppo, rimangono annunci privi di sostanza, privi di  fatti concreti, ma pieni di fumo negli occhi e di tanta confusione!!!”

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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