L’AQUILA – Per velocizzare l’iter di presentazione e approvazione delle pratiche per la riparazione delle case E fuori dal centro storico è in preparazione un’Ordinanza che potrebbe cambiare radicalmente l’attuale sistema di verifica da parte della ‘filiera’.

Secondo alcune indiscrezioni emerse in queste ore, a Fintecna – Cineas e Reluis rimarranno solo le pratiche relative alle parti comuni degli stabili da ricostruire. Per i progetti riguardanti le parti private, cioè le singole abitazioni, basteranno invece le perizie giurate dei tecnici e dei progettisti, nei confronti dei quali, a quel punto, la Filiera si riserverà il diritto di effettuare controlli e verifiche “a posteriori”.

E’ questa una novità molto importante. Il provvedimento che sta per essere preso, poteva essere adottato prima, ma, come si dice, meglio tardi che mai. Ora si capiscono meglio le dichiarazioni del vice commissario Antonio Cicchetti che aveva dichiarato che il 95 per cento degli abitanti delle case E della periferia, sarebbe rientrato nelle proprie abitazioni entri i primi mesi del 2013.

Secondo quanto s’è appreso l’Ordinanza in preparazione dovrebbe porre alcuni paletti anche ai tempi di approvazione della pratiche già presentate. Quelle depositate entro il 31 Agosto (ma sembra che il limite voglia essere esteso fino al 30 Settembre) avranno la priorità e dovranno essere esaminate e liquidate entro il 31 Dicembre 2011. Chi invece tarderà ancora a presentare i progetti verrà messo automaticamente in coda a questa lista.

La struttura commissariale starebbe lavorando anche a un’altra ordinanza, che dovrebbe contenere disposizioni più precise in merito alle annunciate misure “punitive” da adottare nei confronti dei tecnici e dei cittadini più “pigri”.

Come aveva già anticipato ai microfoni di Aquila Tv il vice commissario Antonio Cicchetti, tali misure dovrebbero consistere, per i cittadini, nella perdita dei benefici di assistenza (cas, case, map, fondo immobiliare e affitti concordati) e, per i progettisti, nella decurtazione delle percentuali a loro riservate per ogni singola pratiche. (red)

 

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