L’AQUILA – Ennesimo grave incidente su lavoro. Stava facendo lavori di ripulitura e manutenzione di un rullo meccanico quando, per cause in corso di accertamento, il braccio sinistro gli e’ finito sotto il macchinario.

L’incidente sul lavoro e’ accaduto stamane alla ‘Otefal Group’, nel nucleo industriale di Bazzano, a L’Aquila. Il ferito, trasportato in eliambulanza in ospedale, e’ un dipendente di 37 anni, E.S., originario del Brasile ma residente a L’Aquila. La ditta e’ specializzata in verniciature per alluminio.

A condurre le indagini la Polizia di Stato, con il dirigente Paolo Pitzalis, e i carabinieri della stazione di Paganica. Per gli accertamenti di rito sono intervenuti anche gli ispettori della Asl.

Tuttavia, secondo una prima ricostruzione dei fatti fornita dall’amministratore delegato della Otefal Luigi Pozzoli, l’incidente sarebbe stato provcato da una disattenzione dell’operaio rimasto ferito, che non avrebbe attivato le normali misure di sicurezza. Sempre secondo Pozzoli, l’uomo – un operaio esperto, che ricopre mansioni di capoturno – non dovrebbe perdere l’uso e la funzionalità del braccio.

L’Ugl: “Intervenga il Prefetto”

“L’ennesimo incidente verificatosi questa mattina alla Otefal di Bazzano conferma che i servizi ispettivi sono carenti”. Lo denuncia il segretario generale della Ugl Abruzzo, Piero Peretti. “La preoccupante escalation di gravi incidenti negli ultimi giorni – aggiunge – ci ha portato a chiedere un incontro urgente al Prefetto dell’Aquila con la partecipazione di tutti gli enti preposti alla vigilanza e cioe’: Direzione Provinciale del Lavoro, ASL, Inail ed Inps. Basta con le chiacchiere – ammonisce Peretti – ora i lavoratori vogliono fatti”.


Tempestivo trasporto in eliambulanza, prognosi di 40 giorni

Ha riportato una prognosi di 40 giorni, E.S. Di 38 anni, l’operaio aquilano (nato in Brasile), protagonista di un incidente avvenuto all’interno dello stabilimento “Otefal Spa”, nel Nucleo industriale di Bazzano (L’Aquila).

Subito trasportato in eliambulanza del 118 all’ospedale dell’Aquila, l’operaio e’ stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Nell’incidente il trentottenne ha riportato varie fratture e lo schiacciamento del muscolo. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra volante, i carabinieri della stazione di Paganica e gli ispettori della Asl.

“E’ un lavoro che l’operaio svolge almeno dieci volte al giorno – ha riferito all’Agi l’amministratore della Otefal Spa, Luigi Pozzoli – e’ un macchinario che conosce benissimo – visto che stiamo parlando di un operaio inquadrato con la figura professionale di capoturno – dotato di un sistema di sicurezza chiamato contro-giro che non e’ stato attivato dall’uomo per sua stessa ammissione. In questo sito industriale – ha proseguito Pozzoli – ci sono due linee di verniciatura.

Qui facciamo corsi di sicurezza. Dal 1989 siamo all’Aquila con 200 operai, qui non c’e’ mai stato uno sciopero, soltanto in rare circostanze abbiamo fatto ricorso alla cassa integrazione, i salari vengono erogati in maniera puntuale nonostante la crisi. La Otefal Spa – ha concluso l’amministratore – opera in concordato di continuita’ d’impresa, con un fatturato stimato tra i 70 e gli 80 milioni di euro”.

 

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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