Post-terremoto. 27mln di euro di indennizzi per le attività produttive

L’AQUILA – Delle 3.900 domande pervenute al Comune dell’Aquila per la concessione dell’indennizzo per le attività produttive, per un totale di 42 milioni, ne sono state liquidate finora 3.000, per un totale di 25,4 milioni. Sono ancora 500 le domande in attesa di integrazioni che devono ancora essere liquidate. Lo ha reso noto l’assessore al commercio, Marco Fanfani, specificando che la somma totale degli indennizzi liquidati è di 27 milioni perché altre 200 domande (circa 2 milioni) sono state liquidate dall’Ufficio Sisma. “Abbiamo fatto la richiesta di riapertura dei termini per domande presentate fuori termine – ha detto Fanfani – e questa richiesta ha già ricevuto un primo assenso da parte del commissario alla ricostruzione, Gianni Chiodi, attraverso il suo ufficio legale e ci è stato chiesto la quantificazione di quelle categorie che non sono state comprese in un primo momento e che invece, secondo noi, dovrebbero aver titolo e dovrebbero essere inserite. Va specificato che non si tratta di una riapertura dei termini generalizzata e questo deve essere fatto attraverso un’ordinanza altrimenti non saremmo in grado di poterlo fare”. Le categorie per le quali sarebbe stata pensata la riapertura dei termini sono: attività iniziate nel corso dell’anno 2008; spese sostenute per smontaggio e rimontaggio delle attrezzature e apparecchiature; attività di guida turistica; attività con redditi occasionali; redditi 2007 in perdita pari a zero; spese sostenute per migliorie su beni terzi; spese di trasporto e rilocazione in altro locale adibito ad attività commerciale; attività di aziende agricole; attività di associazioni culturali, ricreative e sportive; beni mobili registrati delle associazioni culturali ricreative e sportive; società che presentano un utile positivo ma un reddito lordo negativo; parcella professionista presentata oltre il termine del 3 febbraio 2010; attività di venditori a domicilio; attività professionisti (iscritti Enpals) lavoratori dello spettacolo.