L’AQUILA – Il Commissario Prefettizio del Comune di Pescasseroli, Antonio Oriolo, ha interrotto il rapporto di lavoro con i 10 lavoratori ex lsu che da circa 8 anni anni prestano servizio nell’ambito della struttura comunale con sipendi pagati dalla Gisp Spa, societa’ partecipata al 100% dal comune di Pescasseroli. “Una decisione del Commissario – spiega Silvano Di Pirro, coordinatore locale del Prc – che evidenzia le responsabilita’ politiche delle amministrazioni che in questi ultimi otto anni anni hanno governato il comune di Pescasseroli e che non hanno saputo o voluto trovare una soluzione definitiva alla stabilizzazione dei lavoratori in questione”. La Gisp Spa ha gestito gli impianti sciistici di Pescasseroli fino al 2008, anno in cui ha ceduto gli impianti in affitto e poi con prospettiva di vendita all’Assifer Srl. I dipendenti lsu sono stati riassorbiti dalla Gisp Spa con la prospettiva della stabilizzazione, accedendo anche a degli specifici finanziamenti regionali tra il 2006 e il 2008. Si tratta di 10 unita’, tra operatori ecologici, impiegati all’ufficio tecnico, protocollo, ufficio anagrafe e ufficio idrico – uso civico. Una delle dipendenti, appresa la notizia dell’interruzione del suo contratto, ha accusato un leggero malore. La Gisp Spa, con i 10 dipendenti, ha accumulato tra il 2003 e il 2011 un debito pari a 3 milioni e 350 mila euro, verso banche, fornitori, agenzia delle entrate, istituti previdenziali e mutui, voce che di fatto grava in negativo sul bilancio dell’amministrazione essendo il capitale della Gisp Spa interamente detenuto dal comune di Pescasseroli. Stando a quanto dice Silvano Di Pirro si tratta di “un grande pasticcio amministrativo che, provocando l’interruzione dei rapporti di lavoro, impoverisce il comune e lo priva di profili professionali che si sono formati in questi anni e che sono indispensabili al funzionamento della macchina amministrativa”. Silvano Di Pirro, ex componente del commissariato Consiglio comunale, ha piu’ volte sollevato la questione “con esplicita richiesta di verbalizzazione – afferma Di Pirro – da parte del segretario comunale”. “Ai lavoratori va la piena solidarieta’ del Partito di Rifondazione Comunista – continua Di Pirro – e alla politica, inetta e inefficiente, che ha amministrato Pescasseroli negli ultimi otto anni, va la severa condanna e la gravissima responsabilita’ per non avere trovato, in questi anni, una sistemazione stabile e funzionale ai lavoratori. Ora che siamo di fronte alla durissima realta’ – conclude Di Pirro – individuiamo forme compatibili di ricollocazione lavorativa per i lavoratori”. Al vaglio della Guardia di Finanza della compagnia di Sulmona ci sarebbero i bilanci del Comune e della Gisp Spa per l’analisi dei trasferimenti delle erogazioni ordinarie, straordinarie e ricapitalizzazioni tra ente e societa’.

PD SU LICENZIAMENTO LSU PESCASSEROLI, RICERCARE RESPONSABILITA’
“Se fosse vero che non esiste uno strumento per regolare i rapporti tra Gisp Spa e il Comune di Pescasseroli andrebbero ricercate gravi responsabilita’ nella direzione generale dell’ente e nei responsabili dei servizi che avrebbero disposto del personale lsu senza averne titolo”. E’ quanto afferma in una nota il coordinamento locale del Pd, sulla questione del licenziamento dei 9 lavoratori socialmente utili alle dipendenze della Gisp Spa, ma che di fatto espletavano lavori impiegatizi all’ufficio tecnico comunale, all’ufficio di polizia municipale, all’anagrafe, al protocollo e come operai ecologici. “Nel 1996 – li gegge nella nota – fu inoltrata una richiesta di finanziamento per lavoratori disoccupati di lunga durata (24 mesi). I progetti erano: riordino archivio, accertamento e misurazione superfici soggette a tassazione, lettura contatori, riordino biblioteca, pulizia edifici comunale e scuole, per 22 unita’ complessive. Successivamente, grazie anche alle politiche d’incentivo tese a percorrere altre strade (cooperative e finanziamenti per attivita’ in proprio) nel 2007 rimasero 9 unita’ la cui utilizzazione da parte del Comune, veniva prorogata di mese in mese”. Questi lavoratori nel 2007 furono stabilizzati dalla Gisp spa, partecipata al 100 % dal Comune, ottenedo il contributo di circa 350mila euro dalla Regione Abruzzo, con l’impegno a non licenziarli per 3 anni e con la prospettiva di creare una multiservizi. “Nell’aprile del 2008 – continuano nella nota i vertici locali del Pd – il programma ha subito l’interruzione a causa delle elezioni amministrative. Infatti la nuova Giunta comunale si disse subito contraria alla cosiddetta SuperGisp avendo l’intenzione di vendere gli impianti sciistici e affidare gli altri servizi comunali come l’uso civico, a privati come poi e’ stato fatto. Quello che accade oggi, ossia l’allontanamento dei lavoratori dal Comune, e’ frutto della negligenza dell’amministrazione caduta la quale avrebbe dovuto trovare, in ben tre anni, una valida alternativa per gli ex lsu. Crediamo sia importante stabilire anzitutto se si puo’ e si vuole mantenerla in attivita’ e da cio’ far derivare una soluzione alternativa al licenziamento”.

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10