L’AQUILA – “Da molto tempo ormai le vostre dichiarazioni ripetute e stantie cominciano ad inquietare i dipendenti delle municipalizzate, in particolare i dipendenti dei servizi pedagogico e cimiteriale dell’ Afm s.p.a.”. Questa la nota dei rappresentanti sindacali Ugl e Cgil dei dipendenti Afm all’indirizzo dei consiglieri comunali.

“Voi tutti e il sindaco Cialente in primis, non perdete occasione per denigrare, sminuire, disprezzare le aziende municipalizzate sia nei consigli comunali che sulla stampa, in particolare l’azienda farmaceutica con i suoi servizi. Sono quattro anni e precisamente dal vs. insediamento in comune, che avete bloccato i pagamenti delle fatture all’a.f.m. s.p.a., nello stesso tempo non intervenendo con progetti o interventi significativi nel settore delle farmacie. Dov’è la farmacia 24 ore? Dove sono i servizi socio sanitari integrativi del servizio farmacia?”.

“Cari signori sappiate che i servizi per essere svolti si pagano sia nel pubblico che nel privato e non si pensi che l’esborso per il comune sia fortemente differente con modalita’ di gestione diverse. Sono quattro anni che si attendono riorganizzazioni nelle municipalizzate, avete cambiato per ben due volte i Cda senza trovare alcuna soluzione positiva.

Non pensiamo che la ricetta giusta sia ora quella di pagare profumatamente un advisor che dovrebbe risolvere la questione. Ricordiamo male o l’assessore giangiuliani ,(definita l’assessore tecnico e non politico), fu nominata all’epoca per svolgere lo stesso lavoro? . vi ricordiamo inoltre che fino al bilancio dell’anno 2007, l’Afm spa aveva sempre i bilanci in attivo”.

“Caro sindaco Cialente e consiglieri tutti vi invitiamo a venire all’Afm spa per valutare voi stessi se in questa azienda ci sono state escalation frutto di progressioni di carriera. Basti pensare che per il personale del pedagogico il loro inquadramento è ancora quello dell’anno 2002 ed il contratto di lavoro è di tipo socio-assistenziale che prevede retribuzioni molto basse.

Lo stanziamento sul bilancio comunale di 900,00 euro a bambino per l’asilo nido “casetta fantasia” e’ certamente inferiore a quanto speso per glii asili nido comunali, cosi’ come la retribuzione delle insegnanti ed ampiamente sotto la media nazionale di spesa del settore.

Vi ricordiamo infine che i tanto disprezzati dipendenti delle municipalizzate sono cittadini aquilani che lavorano all’aquila in particolare nell’a.f.m. ci sono professionalità nelle farmacie, nell’asilo nido, nella scuola materna, nel prescuola, nei cimiteri, nel deposito dei farmaci e nell’ufficio amministrativo, che lavorano e come tali vanno retribuiti e rispettati”.

“Inoltre queste professionalità sono rispettate ed apprezzate dalla cittadinanza e dagli utenti dei singoli servizi. In particolare ci rivolgiamo al Angelo Mancini: – che direbbe lei se tutti i giorni le verrebbe disprezzato e denigrato il suo lavoro di preside e quello dello staff del suo plesso scolastico, ed ogni anno a bilancio di previsione le viene detto “tanto questo è l’ultimo anno scolastico poi si chiude”?. Ricordate infine consiglieri e sindaco cialente che bravo è “colui che trova le soluzioni lavorando in silenzio e rispettando il lavoro altrui”.

Al contrario non è da lodare, secondo noi, colui che aumenta le tariffe delle lampade votive cimiteriali del 19% facendole pesare sulle tasche degli aquilani”.

 

 

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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