L’AQUILA – “Sono davvero spiacente di dover disturbare la tranquilla estate del consigliere Ricciuti, ma vorrei solo fargli notare un piccolo particolare rispetto all’ennesima, inutile polemica che ha voluto innescare a proposito della riparazione degli immobili di Edilizia residenziale pubblica comunale (Erp)“.

E’ quanto ha dichiarato l’assessore comunale dell’Aquila alla Ricostruzione Pietro Di Stefano riguardo alle affermazioni del consigliere regionale sull’argomento.

Il decreto di ripartizione delle risorse stanziate, quello cioe’ che rendeva esecutiva la relativa ordinanza di presidenza del consiglio dei ministri e quindi spendibili i fondi, – ha proseguito Di Stefano – e’ stato infatti firmato dal commissario alla Ricostruzione Chiodi solo a maggio ed e’ stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Abruzzo, divenendo cosi’ esecutivo, solo il 13 luglio. Pertanto, se proprio vuole fomentare polemiche, Ricciuti si rivolga piuttosto a chi ha impiegato due anni per fare un decreto, e non certo al Comune dell’Aquila, che non ne ha colpe”.

“L’amministrazione comunale, anzi, – ha concluso Di Stefano – ben prima che il decreto diventasse esecutivo, ha stabilito un accordo istituzionale con il Comune di Bologna, nel solco della felice esperienza gia’ effettuata per l’edilizia scolastica, grazie al quale ha potuto programmare gli interventi, che saranno rapidi sugli immobili che hanno riportato danni lievi, mentre occorrera’ necessariamente prevedere una fase progettuale piu’ articolata e puntuale per quelli che presentano danni strutturali gravi”

Le dichiarazioni di ieri di Ricciuti

“I fondi sono stati erogati da quasi due anni, ma i lavori per il ripristino delle abitazioni di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) del Comune dell’Aquila, danneggiate dal sisma, sono ancora fermi”.

“Nell’ottica di una fondamentale e necessaria collaborazione istituzionale tra enti, credo sia urgente segnalare la situazione di degrado in cui versano gli immobili Erp del Comune dell’Aquila – sostiene il consigliere regionale Luca Ricciuti.

Nella fattispecie sono stati gia’ stanziati da circa due anni fondi per 47 milioni di euro finalizzati al ripristino del patrimonio edilizio popolare (ente attuatore il Provveditore alle Opere Pubbliche dell’Abruzzo, ndr), sia per gli immobili B e C, sia per le E.

Attualmente – osserva Ricciuti – non abbiamo notizie in ordine alla presentazione dei progetti e, contestualmente, il Comune dell’Aquila non sembra in grado di seguire adeguatamente il processo amministrativo per l’avvio dei lavori.

Alla luce di tutto cio’ – aggiunge Ricciuti – e’ evidente che i lavori sono destinati a durare per anni e anni. Voglio inoltre segnalare – conclude il consigliere regionale – come oggi siano penose le condizioni di vita degli inquilini residenti negli immobili Erp situati nella Frazione di San Gragorio che, oltre a vivere in appartamenti ancora lesionati, sono costretti a versare anche i canoni di locazione”

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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