L’AQUILA – “Oggi pomeriggio la maggioranza di centro destra ha respinto la proposta di utilizzo delle intercettazioni telefoniche che coinvolgono l’ Onorevole Verdini in rapporto alla vicenda che ha riguardato il reato di tentato abuso d’ufficio relativo alla ricostruzione dell’Aquila.
Certamente la materia dell’utilizzo di intercettazioni che coinvolgono parlamentari e’ delicata ma in questo caso la maggioranza parlamentare ha compiuto un gravissimo errore proprio perche’ stiamo parlando di eventuali reati connessi alla vicenda drammatica del terremoto ed e’ quindi necessario che ci sia il massimo di trasparenza”. Lo ha detto in una nota, l’onorevole Giovanni Lolli.
“Ogni ombra che rimane nelle vicende che riguardano la Ricostruzione dell’Aquila – ha aggiunto – contribuisce a rendere piu’ complesso e piu’ oscuro il complicato processo di ricostruzione. Ovviamente sara’ il giudice a valutare l’eventuale reato e quale consistenza abbia. Ma operare nella massima trasparenza e quindi rendere utilizzabili le intercettazioni, come lo stesso Verdini aveva chiesto, avrebbe contribuito a rendere piu’ sereno, anche per gli aquilani, l’esame di fatti potenzialmente molto gravi”.