L’AQUILA – Piccato per non essere stato invitato a una riunione con il neo nominato soggetto attuatore per lo smaltimento delle macerie, l’ing. Romano, Massimo Cialente ha scritto una lettera dai toni molto duri nei confronti della struttura commissariale e di Gianni Chiodi.

Dice Cialente “Come ha avuto già modo di segnalare l’assessore Moroni nella mattinata odierna durante l’incontro tra l’ingegnere Giuseppe Romano e i sindaci rappresenti degli ambiti territoriali alla presenza dell’architetto Fontana, con la presente evidenzio il disappunto di questa amministrazione comunale per la mancata convocazione alla riunione in oggetto, incontro nel quale è previsto all’ordine del giorno, oltre alla presentazione di Giuseppe Romano quale soggetto attuatore per le macerie, anche la definizione delle priorità”.

“Ciò denota il persistere di una volontà di emarginazione degli enti locali in ordine alla pianificazione degli interventi per la rimozione delle macerie, aspetto che gli stessi enti continuano a ritenere di dover superare attraverso la modifica dell’Opcm n. 3923”.

“Si rileva inoltre che la presenza alla riunione odierna dell’Asm, di proprietà di questo Comune, potrebbe determinare, in assenza dell’amministrazione, l’insorgere di ulteriori problemi di natura organizzativa e gestionale”.

“Non si ravvisa peraltro come possano essere studiate verifiche in ordine al superamento delle problematiche legate allo smaltimento delle macerie derivanti da crolli e demolizioni previsto al punto due dell’ordine del giorno, in assenza degli enti, ed in particolare del Comune dell’Aquila, che hanno contribuito fino alla data odierna alla gestione del problema”.

“Tutto ciò denota il progressivo indurirsi di questo commissariamento che comincia ad assumere i contorni di un vero regime di occupazione”.

“Infine, per mera informazione, si sottolinea che anche alla riunione svoltasi nella mattinata odierna questo Comune non era stato convocato (presumo per mero disguido) e che comunque ha garantito lo stesso la propria partecipazione attraverso l’assessore alle Politiche ambientali Alfredo Moroni”.


Chiodi:”l’Asm è di fatto il Comune, ancora inutili strumentalizzazioni”

“In merito alle nota del sindaco dell’Aquila – si legge in una nota tecnica della Sge – che lamenta il mancato invito del Comune dell’Aquila, si evidenzia che le convocazioni per la riunione di oggi pomeriggio sulla questione delle macerie, come da indicazioni del Soggetto Attuatore, Ing. Giuseppe Romano, hanno riguardato esclusivamente soggetti di cui lo stesso Soggetto Attuatore può avvalersi. Secondo l’OPCM 3923 tali soggetti sono quelli di cui all’art. 2, comma 2, e pertanto: ASM, ARTA, SOGESID, Soprintendenze, Struttura di Missione espropri, Università dell’Aquila, Uffici Regionali e Provinciali di settore.

“Il Comune dell’Aquila – dice il Commissario – non è soggetto di cui Romano può avvalersi, bensì soggetto decisionale con competenze stabilite dalle OPCM riguardanti la materia. L’Asm, di fatto il Comune, fa parte del Tavolo. Assistiamo ancora una volta – chiude –  ad una strumentalizzazione inutile”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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