L’AQUILA – E’ stato ritrovato e soccorso l’escursionista di Rieti di 52 anni che nel primo pomeriggio di oggi aveva fatto perdere le proprie tracce mentre con altri tre amici era impegnato nell’ “attacco” alla vetta del Gran Sasso a quota 2.912 metri.

L’uomo e’ stato raggiunto dai militari del Soccorso alpino della Guardia di Finanza (Sagf) dell’Aquila e dai volontari del soccorso alpino e speleologico d’Abruzzo (Cnsas).

Le sue condizioni di salute sono apparse buone. Il gruppetto di escursionisti aveva deciso di effettuare l’arrampicata sul Corno Grande (2.912 metri) attraverso la via Direttissima per poi scendere attraverso la via Normale. Ma arrivato nella localita’ “Schiena d’Asino (a quota 2.800 metri) l’escursionista di Rieti ha preferito fermarsi per riposarsi un po’ mentre il resto della comitiva ha preferito proseguire. Solo quando il terzetto e’ arrivato a valle si e’ accorto che il loro compagno non c’era. Di li’ la decisione di dare l’allarme.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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