L’AQUILA –  L’assessore all’Ambiente, Alfredo Moroni, verrà ascoltato domani, mercoledì 13 luglio, in audizione, dalla commissione Ambiente della Camera, per riferire in merito alla questione del gasdotto che la Snam vorrebbe realizzare lungo la dorsale appenninica.

Il problema, già dibattuto a lungo, verrà domani riportato all’attenzione del Parlamento nell’ambito della risoluzione proposta dai deputati Lolli, Mariani, Verini e Vannucci.

“La nostra presenza è fondamentale. – ha dichiarato l’assesore Moroni – In veste di coordinatore del gruppo interregionale anti gasdotto e in quanto promotore, come assesosre comunale, del ricorso al Tar contro il decreto legge del ministero dell’Ambiente, che autorizzava la Snam a realizzare l’infrastruttura, ribadirò infatti le ragioni del no, dovute all’elevatissima sismicità dei territori interessati dal passaggio del gasodotto, a cominciare da quello dell’Aquila. Vi sono, peraltro, recenti studi geologici che sembrerebbero dimostrare un diretto collegamento tra trivellazioni del suolo e fenomeni sismici in zone soggette a terremoti”.

“Torno a sottolineare – ha proseguito Moroni – che la Regione Abruzzo dovrebbe dotarsi di una legge regionale che vieti la realizzazione di questo tipo di infrastrutture, legge il cui iter procedurale, peraltro, era stato avviato ma successivamente insabbiato”.

“Le audizioni in commissione parlamentare Ambiente – ha concluso Moroni – sono in corso già dalla scorsa settimana. Sono già stati ascoltati i comitati anti gasdotto e i rappresentanti di altri enti locali. I colloqui proseguiranno con i Comuni di Sulmona e di Gubbio, con la controparte, rappresentata dalla Snam, e con la Regione Abruzzo, che, dopo aver dato forfait la settimana scorsa, speriamo sia presente mercoledì, così come auspico, su questo problema, una maggiore attenzione e iniziative concrete da parte della Provincia dell’Aquila, in questa fase del tutto assente”.



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