L’AQUILA – A giudicare dalla foto ha tutta l’aria di un braccio di ferro, soprattutto in periodo pre-elezioni, quando più che mai si respira piena aria di campagna elettorale. E soprattutto se i protagonisti della foto sono esponenti di Idv e Pd, rispettivamente Angelo Mancini, consigliere comunale e Pietro Di Stefano, assessore alla Ricostruzione.
Ce li vedete nei panni di Bluto e Braccio di Ferro che si litigano la bella Olivia, alias Comune dell’Aquila?! Nemmeno noi. E infatti, se di ferro si parla, si tratta piuttosto di un patto. Il braccio di ferro, semmai, i due lo giocheranno a quattro braccia, dalla stessa parte.
Dopo la trasmissione televisiva di Onda Tv “Il Ficcanaso”, alla quale i due politici locali hanno partecipato per parlare di assistenza alla popolazione insieme a Roberto Petullà (coordinatore Sge), quella che doveva essere solo una birra si è straformata in una cena, e la cena in un accordo di ferro vero e proprio.
Di Stefano si è impegnato a caldeggiare la candidatura di Mancini a futuro sindaco della città, strappando in cambio a quest’ultimo l’adesione al PD. Un patto che ha lo scopo, da parte di entrambi, di cercare un’alternativa valida alla triade Lolli-Cialente-Pezzopane che da troppi anni “occupa” le poltrone della politica aquilana di centrosinistra. Si è parlato di rinnovamento della governance, di ricostruzione e di progetti innovativi.
Una serata, quella di ieri, che ha tutta l’aria di essere solo l’inizio di un vero e proprio braccio di ferro in cui, però, non sarà la forza fisica a giocare un ruolo primario, ma piuttosto la capacità di proporre idee e progetti nuovi e validi per la rinascita della città, e soprattutto la concretezza nel portarli avanti.
Chissà se la cena di ieri sera, in vista della sfida, è stata a base di spinaci…