L’AQUILA – Un’imprenditrice agricola di Lanciano (Chieti), Maria Carmela Di Campli, 62 anni, si è incatenata oggi all’Aquila ai cancelli di palazzo Silone, sede della Giunta regionale.
Vedova dal 2002, la donna chiede un incontro con il presidente della Regione, Gianni Chiodi, e l’assessore all’Agricoltura Mauro Febbo per avere rassicurazioni sul futuro della sua azienda agricola. “Non voglio soldi, solo discutere il futuro della mia azienda che, a regime, tra dipendenti e indotto da lavoro a 100 persone e ha terreni per sei ettari”, spiega molto preoccupata.
La donna ha spiegato che impiega anche la sua pensione nell’attività imprenditoriale. L’impresa ha ricevuto 6 mila euro negli anni scorsi con contributi europei, che però non sono stati sufficienti per riammodernare completamente gli impianti.
“Ne sarebbero serviti 15 mila – spiega – così li ho restituiti. Siamo arrivati a un punto – aggiunge l’imprenditrice – in cui dovrò svendere la mia attività, a meno che la politica non mi dia una mano. Voglio incontrare Febbo e Chiodi, altrimenti finirò a offrirmi come bracciante per altre imprese”.