L’AQUILA – “C’é il rischio di un collasso dell’apparato burocratico comunale se non saranno riconfermati gli 88 contratti, a tempo determinato, dei dipendenti del comune che scadono il 30 giugno”. Lo ha detto il segretario regionale della Uil, Fabio Frullo in merito agli 88 impiegati comunali assunti dopo il sisma del 6 aprile 2009 per far fronte all’ emergenza. “Se non ci sarà il rinnovo di questi contratti non si potrà svolgere nessun atto riguardante la ricostruzione – ha continuato Frullo – Noi scriveremo al sottosegretario Gianni Letta, al commissario Gianni Chiodi e per conoscenza anche al sindaco Massimo Cialente, per raggiungere un risultato importante non solo per i dipendenti, ma per il futuro della città”. “Gli 88 dipendenti sono stati assunti la prima volta – ha aggiunto Frullo – con i fondi della Protezione Civile Nazionale ed il rinnovo dei contratti potrebbe avvenire con un nuovo stanziamento della Protezione Civile, tramite il commissario Gianni Chiodi”. La somma annua per il rinnovo di tutti i contratti è di circa 3,5 milioni di euro.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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