L’AQUILA – Sono state giudicate molto gravi le condizioni di salute di uno dei due escursionisti romani, rimasto coinvolto in un grave incidente di montagna mentre entrambi scendevano lungo la via Normale del Corno Grande del Gran Sasso d Italia (L Aquila) a quota 2.500 metri di altitudine.
Si tratta di Vittorio Porzionato di 68 anni, commerciante di Roma, illeso invece Andrea Parri di 47 anni, anche lui commerciante.
Secondo una prima ricostruzione fatta dall’escursionista ai militari del Soccorso alpino della Guardia di Finanza dell Aquila e ai volontari del soccorso alpino e speleologico (Cnsas) dell Abruzzo, entrambi stavano riscendendo in fila indiana.
Quando Parri che stava davanti si e voltato, non ha piu visto il compagno. E stato lui con il telefonino cellulare a far scattare la macchina dei soccorsi, resi difficoltosi dall impossibilita per diverso tempo di far decollare dal piccolo aeroporto di Preturo (nella periferia dell’Aquila) l’ elicottero del 118 con a bordo i soccorritori a causa del maltempo che dal primo pomeriggio imperversa sull Aquila, colpita anche da una violenta grandinata.
I militari del Sagf delle Fiamme gialle e quelli del Cnsas sono arrivati con la funivia fino a Campo Imperatore (quota 2.100 metri) e da li hanno proseguito sul sentiero in direzione Corno Grande. Solo piu tardi l’elicottero del 118 e riuscito ad arrivare sulla verticale del ferito e caricare il commerciante romano le cui condizioni sono subito apparse molto gravi.
L’escursionista sarebbe precipitato per un centinaio di metri, molto probabilmente per aver messo un piede male durante la fase di discesa. Trasferito in elicottero le sue condizioni sono state giudicate molto gravi. L’uomo si trova in prognosi riservata. Il sopravvissuto e invece in compagnia dei soccorritori a Campo Imperatore per essere rifocillato e per essere sentito sulla dinamica dell incidente. I soccorsi sono stati coordinati dalla Prefettura dell Aquila.
