L’AQUILA – “E’ un risultato con luci ed ombre quello scaturito domenica scorsa dalle urne, soprattutto in provincia di Chieti. I dati elettorali debbono stimolare la riflessione con pacatezza, ma anche con rinnovata determinazione”.

E’ quanto dichiarato da Antonio Menna, capogruppo Udc al Consiglio regionale, commentando il voto delle amministrative nei grandi e piccoli centri della nostra regione. Secondo Menna, “a questo punto s’impone un cambio di marcia che non puo’ piu’ essere procrastinato perche’ con il loro voto, i cittadini hanno espresso una precisa volonta’.

Per esempio, hanno punito la condotta assunta dal Pdl, affidato ad una classe politica confusionaria e pasticciona che non ha saputo dialogare, soprattutto con le forze moderate e centriste, ma ha anche lanciato messaggi precisi al centro sinistra, che negli ultimi tempi si e’ lanciato all’inseguimento di sogni ambigui, affidati alle emotivita’ del momento e senza costruire progetti chiari.

Certamente, ha aggiunto Menna, di fronte a questo quadro politico in continuo movimento, l’Udc deve accelerare al massimo il percorso di rinnovamento e di consolidamento del nuovo progetto politico, lavorando essenzialmente su due linee chiare e determinate: definizione di una organizzazione diffusa sul territorio, offerta di proposte credibili da mettere al servizio della comunita’ abruzzese, a cominciare da un sistema socio- sanitario moderno dove ogni contesto locale dovra’ essere destinatario di servizi qualificati ed efficienti; da politiche mirate per i giovani (l’Abruzzo vanta oggi il triste primato del 29,5% di disoccupazione giovanile), da nuove politiche per il lavoro e, soprattutto, per fronteggiare le cosiddette ‘nuove poverta” che nella nostra regione stanno assumendo un preoccupante rilievo, soprattutto in alcune aree marginali: periferie delle grandi citta’, paesi inseriti in zone con una storica economia depressa, ecc.”.

“Inoltre, ha stigmatizzato Antonio Menna, e’ indispensabile riprendere il discorso dei costi della politica, della nuova etica in politica, dei tagli dei cda, dare un tagli deciso e definitivo alla politica dei ‘commissari’. Il vero banco di prova dei prossimi mesi si misurera’ soprattutto su questi temi, e sulla capacita’ della Regione di saper dare risposte puntuali, accorte e concrete.

Con gli amici di FLI ed API, stiamo lavorando gia’ da molte settimane in questa direzione. In Consiglio regionale abbiamo dato vita alla federazione dei moderati (il cosiddetto terzo polo) che comincia ad avere una dimensione ed una consistenza sempre piu’ solide. Non sono mancati – ha ricordato Menna – i primi concreti atti politici come la mozione sulla vicenda della Sanita’ abruzzese, che abbiamo presentato, ed il contributo positivo al varo della legge sulle Ipab. Altre iniziative seguiranno nei prossimi giorni. Insomma, ha concluso il Capogruppo regionale UDC, ritengo che, malgrado tutto, una nuova stagione sta per inaugurarsi anche in Abruzzo.

Un tempo di rinnovamento che potra’ e dovra’ essere ricca di soddisfazioni per la comunita’ regionale se la politica sapra’ interpretare e agire sulla base del responso delle urne”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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