L’AQUILA – Zona franca urbana, deroga al patto di stabilità, ricerca di soluzioni industriali alternative. E, alla base di tutto, la proroga del commissariamento e conseguentemente della cassa integrazione straordinaria.

Queste le richieste emerse dal tavolo, appena conclusosi in Prefettura, sulla vertenza Finmek, cui hanno preso parte il Comune dell’Aquila, rappresentato dall’assessore alle Politiche del Lavoro Fabio Pelini, la Provincia dell’Aquila, la Prefettura, Confindustria L’Aquila, Fiom, Fim, Uilm e la dirigenza Finmek.. Istanze che verranno sottoposte al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta.

“La cassa integrazione per 194 lavoratori aquilani scade il 30 giugno, – ha ricordato Pelini – dal momento che, in quella data, cesserà la proroga della procedura di amministrazione straordinaria, ossia il commissariamento, che va avanti dal 2004. Se non ci sarà una proroga l’azienda andrà incontro alla liquidazione. Le priorità emerse dal tavolo, che verranno sottoposte all’attenzione del sottosegretario Letta affinché le sostenga, – ha proseguito l’assessore – sono legate alla zona franca urbana, rispetto alla quale si dovrà capire quando e se potrà essere operativa, la deroga al patto di stabilità per gli enti, che potrebbero così riassorbire parte delle maestranze, e la ricerca di soluzioni industriali alternative. Alla base di tutto, però, – ha concluso Pelini – deve esserci la proroga del commissariamento per un anno e il contestuale prolungamento della cassa integrazione straordinaria. Rispetto a questi obiettivi e al dramma di 194 famiglie aquilane la politica, in tutte le sue componenti, i sindacati e le istituzioni, insieme con il Governo, dovranno fare squadra e lavorare insieme, così da dare forza e concretezza alle azioni da intraprendere”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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