L’AQUILA – E’ iniziata questa mattina la concertazione sindacale per il Piano Sociale di Zona, che il Comune dell’Aquila deve predisporre entro il 30 giugno.

Convocata dall’assessore alle Politiche Sociali, Stefania Pezzopane, la riunione si è svolta presso la sede dell’assessorato. Erano presenti i rappresentanti di CGIL,CISL, UIL.

Le organizzazioni sindacali hanno espresso un unanime e corale allarme per i tagli previsti nel Piano Sociale della Regione Abruzzo.

Un danno di oltre 300mila euro l’anno, di cui a farne le spese saranno le categorie sociali più deboli, come hanno sottolineato gli stessi sindacati.

Saranno penalizzate soprattutto le politiche per i minori e gli interventi di inclusione  sociale, val ea dire le azioni finalizzate al sostegno al reddito, per le fasce meno abbienti.

“Condivido le preoccupazione dei sindacati- ha detto l’assessore Pezzopane- Abbiamo più volte sollecitato la Regione a prestare maggiore attenzione alle aree del cratere, che hanno bisogno di più fondi. Il taglio drastico di 300mila euro ci penalizza. Torneremo a far sentire la nostra voce e a richiamare l’attenzione di Regione e Governo su questa drammatica crisi”.

Nel corso dell’incontro con i sindacati sono stati individuati gli assi portanti della concertazione per i servizi, gestite dalle cooperative sociali. L’impegno del Comune è stato quello di tutelare professionalità e formazione degli operatori e ad attivare, a breve, una Consulta comunale per gli anziani.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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