L’AQUILA – “Come avevamo annunciato nei giorni scorsi, si e’ conclusa positivamente la vicenda di Sviluppo Italia Abruzzo, societa’ di Invitalia. Il cda di Abruzzo sviluppo, societa’ in house della Regione Abruzzo, ha formalmente confermato la volonta’ a procedere all’acquisizione della quota azionaria detenuta da Invitalia in Sviluppo Italia Abruzzo.

Ora, finalmente, Sviluppo Italia Abruzzo passera’ sotto il controllo di Abruzzo Sviluppo (e quindi dell’Ente Regione). Alla luce di cio’, Invitalia potra’ preventivamente, e in tempi rapidissimi, procedere alla revoca dei licenziamenti dei lavoratori locali che, a maggioranza, hanno ratificato l’accordo”.

Il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, con comprensibile soddisfazione, commenta l’operazione salvezza della professionalita’ e dei livelli occupazionali di Sviluppo Italia Abruzzo che in queste ore e’ andata a buon fine. Per raggiungere l’obiettivo, il Presidente aveva sostenuto con forza l’ipotesi dell’acquisizione delle quote. Troppo importante il ruolo di Sviluppo Italia per le imprese e l’indotto nel territorio abruzzese (una quarantina di aziende nei tre incubatori di Mosciano, Sulmona ed Avezzano ed un centinaio di dipendenti complessivamente) per accettare passivamente di perdere questo patrimonio.

“E’ stata una battaglia lunga, durata piu’ di 10 mesi di negoziazione, ed aspra – ricorda il Presidente Chiodi – ma, come da me suggerito, hanno prevalso il senso di responsabilita’ e la logica da parte di tutti gli attori coinvolti nella trattativa.

Ora possiamo guardare con piu’ ottimismo al futuro. In due anni, infatti, Sviluppo Italia, attraverso la legge 185, e’ riuscita a produrre circa duemila nuovi posti di lavoro. Un buon viatico – conclude – per portare avanti questo progetto”. Un plauso il Presidente lo riserva doverosamente al Consiglio regionale, che ha permesso l’operazione attraverso la regolamentazione normativa, ed alle rappresentanze sindacali per il ruolo di confronto, mediazione e proposizione, decisivo per l’esito finale della vertenza.

SVILUPPO ITALIA: CHIAVAROLI SOTTOLINEA RUOLO CHIODI E PDL
“Ci rendiamo conto di come per l’opposizione possa essere traumatico riconoscere i risultati che il governo regionale di centrodestra sta cogliendo, ma se una struttura fondamentale come Sviluppo Italia e’ stata di fatto salvata dalla chiusura, salvaguardandone capacita’ di intervento e professionalita’, lo si deve al lavoro costante quanto concreto che il presidente Chiodi e il PdL stanno portando avanti per il rilancio dell’Abruzzo e del suo sistema economico”.

Questo e’ il commento di Riccardo Chiavaroli, portavoce del gruppo consiliare del PdL, che aggiunge: “A questa prima fase ne seguira’ tempestivamente un’altra, che puntera’ all’ulteriore incremento dei livelli occupazionali e di azione sul territorio di un’azienda la cui rilevanza strategica nel panorama regionale non e’ in discussione. Da ‘formiche’ impegnate dare un futuro migliore all’Abruzzo – conclude il portavoce del gruppo PDL – ci sentiamo di dire che anche questo e’ un ulteriore segnale per le tante cicale (e i gufi) che sulle questioni centrali del lavoro e dello sviluppo fanno solo sterile chiacchiericcio”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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