L’AQUILA – Cappello bianco con visiera e camicia azzurra, Re Alberto II del Belgio, con a fianco la consorte Regina Paola di Liegi in Porsche cayenne grigia, guidata dallo stesso regnante, si trovano a L’Aquila. Dopo una breve sosta al bar della stazione ferroviaria, dove Re Alberto, accompagnato da due uomini della scorta è sceso a prendere un caffè, le quattro vetture (la scorta belga con un’Audi nera e la scorta italiana) , si sono recate verso via Vicentini per inboccare la strada che conduce al Palazzo del Governo regionale. La visita, strettamente privata ci fanno sapere gli uomini della scorta, durerà altri due giorni nei quali i regnanti hanno intenzione di scoprire gli angoli più belli d’Abruzzo.

IERI VISITA AL PARCO.

“Ho girato il mondo e provato tante sensazioni, ma l’emozione di questa visita, tra questi paesaggi e in questa natura non si può descrivere”: è questo il commento vivace e spontaneo di Re Alberto II° del Belgio, con a fianco la consorte Regina Paola di Liegi che annuisce. Lo esprime durante la visita al Parco, piena di interesse e di sorprese. Ieri 5 maggio, dopo un breve scambio di saluti e omaggi tra i dirigenti del Parco e la coppia reale, il piccolo Gruppo, formato dagli illustri ospiti e dai loro assistenti, dal presidente e direttore del Parco, da alcune guardie del parco e agenti del CTA del Corpo Forestale dello Stato, si è mosso nella Valle del Sangro con soste in Val Fondillo, Camosciara, dove è stato percorso a piedi un breve tratto del sentiero nella riserva integrale, Lago di Barrea, sulle cui rive è stato consumato un piccolo “spuntino”, raggiungendo infine la località “Le Forme”, nelle Mainarde, splendente di fioriture primaverili. Altre brevi soste durante il percorso hanno permesso alla coppia reale di ammirare i paesaggi e la ricchezza naturale del Parco. Il tempo è stato bellissimo, sole radioso, limpidi panorami: la coppia reale ha avuto “la fortuna” di incontrare e osservare non soltanto foreste, praterie e fioriture primaverili straordinarie, ma tanti animali selvaggi in libertà: cervi al pascolo, uccelli acquatici nei laghetti in quota, un capriolo che attraversa la strada, una lepre appenninica che pure attraversa la strada. Ma è stata l’osservazione serale dei tre cuccioli di orso marsicano, rimasti purtroppo soli dopo la morte della madre investita nei giorni scorsi, a mostrare agli ospiti in tutto il suo valore la ricchezza unica del Parco e la peculiarità naturalistica del nostro territorio e del nostro Paese.
I reali del Belgio hanno mostrato un grande entusiasmo per tutto questo, ringraziando i responsabili e il personale del Parco ed esprimendo “molta gratitudine per aver organizzato con tanto successo (anche l’Orso!) la nostra prima visita al Parco Nazionale di Abruzzo”.
E sì, proprio di prima visita hanno parlato: perché quanto prima vorranno tornare, con calma, per visitare tutto il Parco e fermarsi per una intera settimana.

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10