AVEZZANO (AQ) -Il pugile avezzanese Ivan Di Berardino e’ rimasto ferito ieri mattina all’alba in una sparatoria davanti al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano. E’ stato raggiunto da un colpo alla pancia sparato da un agente di polizia penitenziaria, Berardino Aschiarolo. Tutto sarebbe scaturito da una discussione avvenuta durante la notte tra il fratello del pugile, Walter Di Berardino, e il fratello dell’agente. Prima della sparatoria, sembra che il fratello dell’agente si trovasse all’ospedale per farsi medicare le ferite riportate poche ore prima proprio nella scazzottata con Walter. All’alba anche lo stesso Walter sarebbe giunto al pronto soccorso affermando di accusare dei malori alla pancia ma non dovuti alla lite precedente.
Tra la guardia giurata, che sembra fosse all’ospedale per assistere il fratello ferito, e Walter ci sarebbe stata di nuovo una lite in cui sarebbe spuntata la pistola. Poco dopo sarebbe infine arrivato il pugile raggiunto da un proiettile sparato all’esterno dei cancelli del pronto soccorso. Non e’ in pericolo di vita, mentre l’agente, Berardino Aschiarolo, e’ stato arrestato.

Oltre a lui, che avrebbe esploso il colpo contro il pugile, sono stati arrestati anche il fratello Vincenzo, e il fratello dello stesso boxeur Walter Di Berardino. Ma e’ agli arresti anche lo stesso pugile Ivan Di Beraradino, piantonato in ospedale. Il colpo di pistola sarebbe stato espoloso dall’interno della Volante della Polizia dove c’erano entrambi i fratelli Aschiarolo.

Secondo gli inquirenti i due si erano rifugiati nell’auto della polizia dopo una lite con i Di Berardino. Ora spunta anche l’ipotesi che a sparare possa essere stato il fratello dell’agente di polizia penitenziaria, Vincenzo. Sono ancora in corso gli interrogatori al commissariato di Avezzano per capire le responsabilita’ degli indagati. Intanto il ferito e’ stato sottoposto a un intervento chirurgico all’addome e le sue condizioni sono gravi, anche se non e’ in pericolo di vita.

 

SPARATORIA NELLA MARSICA, FERITO UN PUGILE

L’AQUILA 19 MARZO – Il pugile avezzanese Ivan Di Berardino e’ rimasto ferito questa mattina all’alba in una sparatoria davanti al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano. E’ stato raggiunto da un colpo alla pancia sparato da un agente di polizia penitenziaria, Berardino Aschiarolo. Tutto sarebbe scaturito da una discussione avvenuta durante la notte tra il fratello del pugile, Walter Di Berardino, e il fratello dell’agente. Prima della sparatoria, sembra che il fratello dell’agente si trovasse all’ospedale per farsi medicare le ferite riportate poche ore prima proprio nella scazzottata con Walter. All’alba anche lo stesso Walter sarebbe giunto al pronto soccorso affermando di accusare dei malori alla pancia ma non dovuti alla lite precedente.
Tra la guardia giurata, che sembra fosse all’ospedale per assistere il fratello ferito, e Walter ci sarebbe stata di nuovo una lite in cui sarebbe spuntata la pistola. Poco dopo sarebbe infine arrivato il pugile raggiunto da un proiettile sparato all’esterno dei cancelli del pronto soccorso. Non e’ in pericolo di vita, mentre l’agente e’ stato arrestato.

Il fratello di Berardino Aschiarolo, Ivo, il 7 agosto del 2005 aveva sparato e ucciso davanti la sua abitazione di Pescina, Mario Morelli, di 37 anni. In appello e’ stato condannato a 12 anni e 8 mesi.

AGGIORNAMENTO : L’AQUILA 19 MARZO – Non individuato, finora, il responsabile del colpo di pistola esploso stamani nei confronti dell’ex pugile 32enne Ivan Di Berardino, nell’atrio dell’ospedale di Avezzano, ma si è appreso che gli agenti del locale Commissariato hanno posto in stato di fermo sei persone che in questo momento vengono interrogate. Secondo gli investigatori i sei, avario titolo, potrebbero avere avuto un ruolo nelle fasi precedenti e successive all’esplosione del colpo d’arma da fuoco. Dal Commissariato è stato confermato che sono al vaglio le singole posizioni. Escluso, invece, che a sparare possa essere stata la guardia giurata che si trovava nell’atrio al momento del fatto, oppure gli agenti intervenuti successivamente.

 

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