Pensioni, pessima notizia per gli Italiani: purtroppo il Governo ha preso la decisione peggiore | Scordatevi tutto

Pensioni pessima decisione del Governo - Aquilatv.it (Fonte foto Canva)

Pensioni pessima decisione del Governo - Aquilatv.it (Fonte foto Canva)

Momento disastroso per gli italiani, la pensione diventa oggetto della peggior decisione che l Governo potesse prendere. Una notizia dell’ultima ora che lascia i cittadini senza parole sprofondati nello sconforto totale.

Importantissime novità per i cittadini italiani che si stavano preparando all’ingresso in pensione o che già percepiscono un assegno pensionistico. A quanto pare, il Governo ha preso la decisione peggiore possibile: tutto cambia all’improvviso, e in molti si ritrovano a fare i conti con una realtà che non avevano previsto.

Come già spiegato anche in precedenti articoli, nel corso degli ultimi anni le varie forze di Governo hanno apportato modifiche significative al sistema pensionistico, cambiando radicalmente sia l’accesso alla pensione sia le regole oggi in vigore.

E non è finita qui: assieme alle tante novità, sono arrivate anche alcune cancellazioni pesanti, e l’ultima, definita da molti come la più grave, è stata confermata proprio nelle scorse settimane.

In sostanza, i cittadini che avevano raggiunto i requisiti per la pensione anticipata attraverso specifici fondi si vedranno negare questa possibilità, e saranno costretti a rimanere al lavoro per diversi anni ancora. L’opzione di pensionamento su cui contavano è stata definitivamente cancellata, lasciando migliaia di italiani senza alternative.

Il Governo cancella la pensione anticipata: salta tutto, ecco cosa succede davvero

Negli ultimi mesi si è parlato di molte modifiche al sistema pensionistico. Il tema centrale, ovviamente, è l’età pensionabile, che continua a far discutere e a generare preoccupazione. È già stato annunciato che l’età minima per accedere alla pensione salirà a 67 anni, ma entro il 2028 si potrebbe arrivare anche a 67 anni e 3 mesi, e non si esclude un ulteriore aumento a 68 anni.

Questo dato è stato rivisto in funzione delle aspettative di vita, ma non tutti hanno accolto positivamente la novità. Per questo, negli anni, sono state introdotte misure come la Quota 103 e l’Opzione Donna, che permettevano il pensionamento anticipato a determinate condizioni. Ed è proprio qui che arriva la doccia fredda: Quota 103 e Opzione Donna verranno eliminate dal 2026, una scelta che secondo molti è la peggiore tra quelle possibili. Il timore è che, con questa manovra, si allontani ancora di più la possibilità per molti lavoratori di accedere al pensionamento in tempi brevi.

Pensioni pessima decisione del Governo - Aquilatv.it (Fonte foto Canva)
Pensioni pessima decisione del Governo – Aquilatv.it (Fonte foto Canva)

Addio a Quota 103 e Opzione Donna: ecco cosa cambia da gennaio 2026

Secondo quanto riportato anche dal sito Today.it, è stata ufficialmente accantonata la modifica alla legge Fornero. Di conseguenza, a partire dal 1 gennaio 2026 non sarà più possibile andare in pensione sfruttando Quota 103 né l’Opzione Donna. Nonostante queste cancellazioni, è prevista una piccola buona notizia: ci sarà un leggero aumento delle pensioni minime e una proroga dell’Ape Sociale, che continuerà ad esistere nel 2026. Per i redditi più bassi e per gli invalidi civili, si parla di un aumento di circa 12 euro al mese, grazie a uno stanziamento di 295 milioni di euro, e di 8 euro mensili in via transitoria nel 2025.

L’Ape Sociale, quindi, potrà essere richiesta nel 2026 da chi ha compiuto 63 anni e 5 mesi, se appartenente a una categoria tutelata. Inoltre, è previsto un pagamento più rapido del TFS e TFR nel pubblico impiego: nel 2027 si passerà da 12 a 9 mesi di attesa per chi matura i requisiti entro la fine del 2026. Infine, dal 1 gennaio 2028, entrerà in vigore l’adeguamento pieno dei requisiti pensionistici alla speranza di vita, con un sistema sempre più rigido e allineato alle medie demografiche.