Patente, devi rifare l’esame: per gli over 70 adesso è obbligatorio ogni 3 anni | Se non lo superi te le tolgono per sempre
Patente over 70 dovrai rifare gli esami - Aquilatv.it (Fonte foto Canva)
Brutte notizie per tutti i cittadini italiani over 70: proprio loro, infatti, dovranno rifare obbligatoriamente gli esami della patente oppure dovranno dire addio al documento di guida.
Negli ultimi anni sono state attuate numerose riforme anche in materia di patenti, sia per quanto riguarda gli esami da sostenere, sia per il mantenimento del documento stesso.
Tutte modifiche già annunciate anche nel Codice della Strada, considerando che la patente accompagna spesso sanzioni e provvedimenti relativi a reati come il decurtamento dei punti, la sospensione o nei casi più gravi, la revoca.
Eppure, la notizia dell’ultima ora è ancora più allarmante: i cittadini over 70 saranno i primi colpiti dalla nuova misura. Saranno infatti chiamati a sottoporsi nuovamente agli esami, se vorranno continuare a mantenere la patente.
Ecco di cosa si tratta nello specifico e perché anche tu, se non oggi, forse domani, potresti dover temere per la tua patente.
Patente per gli over 70: scatta l’esame obbligatorio
Nel corso degli anni si è cercato di adeguare le leggi anche in base agli stili di vita e ai cambiamenti sociali. Basti pensare a com’era una volta la patente: un documento rosa che si piegava in tre parti, oggi sostituito da una tessera plastificata da esibire all’occorrenza e da rinnovare periodicamente.
In questo stesso frangente, sono cambiati anche gli esami per il conseguimento della patente, da affrontare una volta compiuti i 18 anni. Ma adesso la vera novità riguarda proprio gli over 70, che potrebbero essere obbligati a sottoporsi nuovamente alla prova teorica e pratica, e potranno continuare a guidare solo se supereranno l’esame senza errori.

Addio patente se non superi l’esame: ecco cosa succede dopo i 70 anni
Come segnala anche il portale patente.it, esistono delle tempistiche ben precise per il rinnovo e la conferma di validità della patente. Attualmente, per i cittadini sotto i 50 anni, il rinnovo viene effettuato ogni 10 anni per le patenti AM, A1, A2, A, B1, B, BE. Dai 50 ai 70 anni, invece, il rinnovo è ogni 5 anni; dopo i 70, la frequenza può diventare biennale o addirittura annuale, in base alle condizioni di salute del conducente. Ed è proprio qui che scatta il problema: perché se non si è più idonei dal punto di vista fisico o psicologico, la patente può essere revocata o non rinnovata.
A valutare la situazione sono le Commissioni Mediche Locali, le ASL, i medici autorizzati e le autoscuole, che devono verificare una serie di requisiti: vista, riflessi, prontezza, equilibrio e tanto altro ancora. Se il cittadino non supera l’esame della commissione, si può procedere al rifiuto del rinnovo. A quel punto è possibile presentare ricorso oppure accettare una validità temporanea della patente con scadenze più brevi (ad esempio annuali).
In caso di dubbi o necessità, si può sempre fare riferimento alla Motorizzazione Civile, sia per avviare un eventuale ricorso sia per ottenere ulteriori informazioni su come procedere con il rinnovo della patente dopo i 70 anni.
