Pensioni, ricalcolo disastroso: devi restituire gli ultimi assegni | La Finanza è partita con le riscossioni: pensionati rischiano il lastrico
Pensione ricalcolo pericoloso - Aquilatv.it (Fonte foto Canva)
Ancora una notizia dell’ultima ora che riguarda le pensioni per gli italiani: vi è un ricalcolo disastroso e molti cittadini saranno costretti a restituire gran parte dei soldi presi negli anni.
Così come abbiamo avuto modo di spiegare in occasione della pubblicazione di articoli precedenti, infatti, nel corso degli anni si è provveduto a una vera e propria rimodulazione dell’assetto pensionistico degli italiani.
Per capire meglio quanto stiamo dicendo, potremmo citare numerosi esempi sotto il nostro cospetto, così come nel caso dell’Opzione Donna, che in questa frangia ha aiutato numerosi cittadini a poter avviare in anticipo la pensione, nel momento in cui sono stati raggiunti i requisiti minimi richiesti da tale operazione.
In questo frangente, poi, sono state introdotte delle novità anche per quanto riguarda il calcolo della pensione minima raggiungibile a 67 anni e anche l’assegno sociale, per il quale sono state ricalcolate anche le cifre previste per il cittadino di riferimento, con tanto di adeguamento al costo della vita.
La notizia dell’ultima ora, però, riguarda un altro assetto di pensioni per le quali si sta procedendo con il ricalcolo, e molti si stanno preoccupando seriamente per il proprio futuro, dato che a quanto pare, presto dovranno restituire parte del fondo.
Ricalcolo disastroso per le pensioni Enpals: cittadini chiamati a restituire i soldi incassati
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel corso delle ultime settimane si è fatto riferimento a un calcolo pericoloso e rovinoso delle pensioni che sta coinvolgendo una classe di lavoratori che ha deciso di intervenire sulla questione. Secondo quanto reso noto da TGCOM24, si tratta di circa 80 lavoratori, artisti del mondo dello spettacolo, che si sono riuniti per denunciare una situazione che loro stessi hanno definito paradossale.
Facciamo riferimento ad artisti come Massimo Dapporto, Massimo Boldi, Stefania Sandrelli, Simona Izzo, Franco Oppini e Luca Ward. Nella denuncia presentata da questi artisti è possibile leggere anche come la situazione paradossale riguardi proprio la pensione, per la quale dichiarano quanto segue: “Dopo decenni di lavoro ci è stata riconosciuta e oggi rischia di ridursi a una miseria“.

Cittadini chiamati a restituire i soldi della pensione?
Il sito indicato precedentemente fa sapere che domani si attende una sentenza dei tribunali italiani in merito alla liquidazione della Quota B delle pensioni ex Enpals. Nella lettera riportata anche da LaPresse, si menziona una pronuncia della Corte Costituzionale del 29 dicembre 2022, la numero 38.018. Pertanto, il quadro giuridico apre la strada a una richiesta dell’istituto per il recupero di quanto percepito. Si tratta, dunque, di una decurtazione dell’assegno mensile, e molti cittadini, dal senso dello Stato, sarebbero obbligati a restituire somme già tassate in passato.
Sulla base di tale motivazione, dunque, i lavoratori del mondo dello spettacolo chiedono ora un intervento normativo urgente, ovvero una legge già presentata in Parlamento ma che da tempo è ferma alla Commissione Lavoro. Lo afferma l’onorevole Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera, che ricorda come tutto sia stato presentato nel lontano 5 aprile 2023. Nell’appello recentemente presentato, si spiega anche come tali somme siano state versate indebitamente, e non solo: “Mentre l’INPS ha immediatamente avviato le procedure di recupero, l’Agenzia delle Entrate ha già applicato la tassazione separata sulle somme incassate negli anni precedenti“.
A intervenire sulla questione con una dichiarazione forte è stato anche Luca Ward, citato proprio da TGCOM24: “Ingiustizie perpetrate dalla Cassazione e dall’INPS ai danni di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo italiano. Sono andati a colpire persone che non lavorano più e che quindi hanno difficoltà ad andare avanti. Devono recuperare quattro spicci che ci avevano così gentilmente concesso“. L’intervento dell’attore e doppiatore Luca Ward, poi, si conclude così: “Attenzione, non tutti sono stati colpiti, e già questa è un’anomalia. Abbiamo bisogno di tutti voi… oggi è toccato a noi, ma domani sicuramente toccherà anche a voi“.
