NOVITÀ – Multa da pagare con PagoPA: devi dare 67€ ma te ne scalano 4.000 | Attenzione quando inserisci i dati

Importantissime novità in arrivo per i cittadini italiani: c’è una multa da pagare direttamente tramite la piattaforma PagoPA… se non provvedi subito, l’importo può arrivare fino a 4000 euro.

Si torna a parlare di un tema molto scottante per gli italiani: le multe. In questi anni sono stati messi a disposizione vari metodi di pagamento, cercando di promuovere la risoluzione immediata delle sanzioni.

Potremmo citare davvero numerosi esempi al nostro cospetto, come la possibilità di pagare una multa in forma ridotta se il versamento avviene entro cinque giorni, evitando così l’importo totale che potrebbe diventare davvero oneroso per le nostre tasche.

Inoltre, sono stati resi disponibili altri mezzi per procedere con il pagamento, come il QR code presente sul documento ufficiale, o addirittura email che arrivano direttamente al nostro indirizzo di posta elettronica.

Ed è proprio ciò che sta accadendo in queste ore. Ma attenzione: se non provvedi subito, anziché pagarne 67 potresti essere costretto a versarne 4000. Di cosa si tratta nello specifico? E perché c’è davvero motivo di temere?

Multe direttamente su PagoPA: paga subito o salirà a 4000 euro

Come anticipato, negli ultimi anni sono stati messi a disposizione numerosi strumenti per il pagamento delle multe e di altre sanzioni amministrative in modo tempestivo, così da evitare che gli importi aumentino considerevolmente. Proprio per questo, però, è fondamentale prestare la massima attenzione anche alla comunicazione che riceviamo: il rischio di cadere in una truffa è più alto di quanto si pensi.

Un esempio pratico e lampante arriva da quanto riferito da Geopop.it, il portale che ha messo in allerta i propri lettori riguardo una nuova truffa che si sta diffondendo in tutta Italia. Questa si basa proprio sull’uso improprio del nome PagoPA. A indagare sulla questione sono intervenuti anche CERT-AgID e TIM, che si occupano della sicurezza informatica nazionale per conto dell’Agenzia per l’Italia Digitale.

“Non aprire quella mail”

Secondo quanto riferito, sono già tantissimi gli utenti che hanno ricevuto attacchi informatici mirati tramite email e SMS, apparentemente provenienti da enti istituzionali. Tutto è organizzato nei minimi dettagli, con una grafica estremamente fedele a quella originale, proprio come nel caso delle email per le multe inviate da PagoPA. Ma è proprio un dettaglio a smascherare la truffa. Innanzitutto, controllate se effettivamente state aspettando una multa. Successivamente, verificate sempre con attenzione l’indirizzo email del mittente, come consiglia Geopop.

I siti truffaldini, infatti, spesso non presentano il protocollo HTTPS, cioè il certificato di sicurezza. Inoltre, nel caso delle truffe a nome PagoPA, gli indirizzi email usati sono creati ad hoc da account fittizi e poco attendibili. Alla luce di tutto ciò, prima di effettuare qualsiasi pagamento, contattate direttamente l’ente che ha emesso la sanzione per verificare se si tratta davvero di una multa reale o di un tentativo di truffa. In caso di dubbio, sporgete sempre denuncia, così da contribuire a fermare gli hacker e proteggere altri cittadini da possibili frodi