Cancro ai polmoni, in aumento tra i non fumatori: il segnale d’allarme è subdolo ma riconoscibile | Può salvarti la vita
Cancro ai polmoni in aumento tra i fumatori e non solo - Aquilatv.it (Fonte foto Canva)
La cura delle malattie più temute, senza ombra di dubbio, è rappresentata dal calcolo ai polmoni. È stato riscontrato come questo tipo di tumore sia davvero in forte aumento e i segnali non vanno assolutamente sottovalutati.
Nel corso degli anni, l’informazione scientifica si è spesso concentrata su quelli che sono i grandi risultati riscossi in campo medico, soprattutto in relazione alla prevenzione di gravi malattie e ai sintomi che si manifestano in caso di cancro, come nel caso dei polmoni.
I tumori, infatti, possono arrivare a manifestarsi in vari stati di gravità e richiedono delle cure ben specifiche. Guarire dal tumore ai polmoni non è impossibile, anzi, in tal senso la medicina ha messo in atto dei grandi passi avanti sull’eliminazione delle masse tumorali prima ancora che queste arrivino a uno stadio terminale.
Affinché questo avvenga, però, bisogna imparare a conoscere il nostro corpo e soprattutto imparare a riconoscere anche determinati sintomi che possono essere, appunto, lo specchio riflesso di una grave malattia come, appunto, il cancro ai polmoni.
Cancro ai polmoni, sempre più in aumento tra i fumatori e non solo
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel momento in cui facciamo riferimento ad una delle malattie del XXI secolo, senza ombra di dubbio, il cancro rientra tra queste. In tal senso sono stati compiuti degli importanti obiettivi in materia di cure delle masse tumorali, ma alcuni tipi di cancro sono diventati molto più frequenti di quanto si possa immaginare. Potremmo citare numerosi esempi al nostro cospetto, così come nel caso del tumore al seno per le donne oppure del cancro ai polmoni.
Inoltre, è stato anche riscontrato che il cancro ai polmoni si manifesta con più frequenza nei fumatori e non solo… ecco perché ci sono sintomi ai quali prestare moltissima attenzione, così come nel caso di tosse persistente per più di tre settimane, una tosse che peggiora giorno dopo giorno fino al punto di diventare cronica, ma anche la presenza di macchie di sangue con catarro che si presentano proprio dopo la tosse, il respiro affannoso accompagnato da un sibilo, ecc… tutti sintomi dei quali dobbiamo parlare con il nostro medico per avviare così i dovuti controlli.

Sempre più in aumento: il cancro al polmone spaventa il mondo intero
Sono diversi i fattori che possono contribuire considerevolmente a formare un cancro ai polmoni. È vero che i soggetti fumatori sono più esposti a tale pericolo, ma c’è anche un altro fattore che non bisogna sottovalutare. Infatti, il fumo così come l’inquinamento possono danneggiare gravemente il nostro DNA e spingerci verso, appunto, questo tipo di malattia.
La conferma di quanto detto, poi, arriva da uno studio che è stato effettuato dall’Università della California di San Diego e il National Cancer Institute dei National Institutes of Health, che attraverso Ludmil Alexandrov, genetista dello studio, riferisce quanto segue: “Stiamo assistendo a un aumento dei casi di cancro polmonare tra chi non ha mai fumato, ma non ne comprendiamo ancora pienamente le cause. I nostri dati dimostrano che lo smog provoca lo stesso tipo di danni al DNA normalmente associati al tabacco“.
Lo studio in questione, effettuato su 871 pazienti mai fumatori residenti in 28 aree del mondo con diversi livelli di inquinamento atmosferico, ha permesso di evidenziare le cosiddette firme mutazionali, ovvero profili genetici caratteristici dei tumori, con un numero significativamente maggiore di tumori ai polmoni derivanti, appunto, dallo smog. L’epidemiologa e coautrice senior dello studio, Maria Teresa Landi, ha riferito quanto segue: “È un dato che solleva nuove preoccupazioni su come alcune pratiche tradizionali, se non adeguatamente controllate, possono involontariamente aumentare il rischio oncologico“.
