“Dichiariamo fallimento”, l’azienda meccanica italiana chiude per sempre | Dipendenti lasciati a casa improvvisamente
Nota azienda italiana chiude per sempre - aquilatv.it (foto freepik)
La crisi sta colpendo tutti i settori e a farne le spese sono i dipendenti: la nota azienda chiude e lascia a casa più di 40 persone.
La crisi economica degli ultimi anni inizia a mietere sempre più vittime. Ad essere coinvolti da questo periodo nero sono svariati settori industriali, dall’automotive al manifatturiero.
Le tensioni geopolitiche, l’alta inflazione, il rallentamento dell’economia in paesi chiave come la Germania e la Cina, e i costi elevati di produzione legati alla transizione verso l’elettrico, stanno mettendo in ginocchio anche i colossi mondiali.
A pagarne le conseguenze sono prevalentemente i dipendenti delle aziende: nel 2024 il settore tech è stato uno dei più colpiti dalla crisi con oltre 280.000 licenziamenti, mentre in Italia sono stati oltre 118.000 i lavoratori del settore industriale rimasti senza lavoro.
Il bilancio dei licenziamenti del 2025 non è ancora ufficiale, ma una delle più grosse aziende di meccanica in Italia ha abbassato le saracinesche: più di 40 persone rimarranno a casa e con un futuro incerto.
Crisi economica: i settori più colpiti
Il settore manifatturiero, l’automotive, la moda – tessile e abbigliamento- l’edilizia e i trasporti sono tra le categorie industriali più colpite dalla crisi economica. Quando la popolazione vive una condizione di precarietà economica, si riducono i consumi e, di conseguenza, vi sono delle industrie che ne risentono più di altre. Le prime a subire le conseguenze della crisi sono sempre il settore manifatturiero e quello dell’automotive, che riscontrano problemi nelle catene di approvvigionamento globali e nell’accesso al credito.
Nel nostro Paese, anche il settore meccanico sta vivendo uno dei periodi peggiori di sempre: tra il 2024 e il 2025 è stato registrato un calo del 6,4% nella produzione e nell’export a causa della stretta monetaria, della recessione tedesca, delle incertezze sull’automotive e la transizione elettrica, ma anche – e soprattutto – per problematiche strutturali e internazionali come la volatilità dei mercati e i dazi.
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Azienda italiana chiude per sempre
La crisi economica ha duramente colpito una delle aziende italiane simbolo della storia nazionale: la Marangoni Meccanica, che si occupa di produzione di macchinari per la realizzazione di grandi pneumatici per i settori dell’agricoltura e movimento terra, è in liquidazione giudiziale dal 24 settembre scorso.
Dopo 60 anni di onorato lavoro durante i quali ha scritto la storia industriale della Vallagarina, la Marangoni Meccanica, che ha sede a Rovereto, ha chiuso definitivamente lasciando a casa una quarantina i dipendenti, senza stipendio per almeno due mesi e con un futuro incerto. “È stato uno shock per tutti perché questa è un azienda di prestigio, un’azienda storica di successo che abbiamo visto franare; questo è veramente frustrante per tutti”, ha commentato uno degli ex dipendenti con Rai News. Per ora, il loro destino resta nel limbo.
