Aumento busta paga, da novembre pretendi questi 350 € in più al mese | Il Governo ha firmato la legge delega

I salari aumentano, le novità - aquilatv.it - 20251010

I salari aumentano, le novità - aquilatv.it (foto pexels)

Buone novità per tutti i lavoratori dipendenti: a breve verrà introdotto un aumento in busta paga che interesserà alcune categorie.

I salari in Italia sono in una fase di stagnazione, con un calo dei salari reali del 7,5% dal 2021 al 2025, secondo quanto riportato dall’OCSE.

Questa situazione ha portato l’Italia al di sotto della media europea e del G20: i dati indicano una diminuzione del potere d’acquisto rispetto a 15 anni fa e una performance peggiore rispetto a paesi come Germania e Francia.

Nonostante un lieve aumento previsto per il 2025, questo non compensa ancora le perdite accumulate. Tuttavia, per tutti i lavoratori dipendenti che risiedono nel nostro Paese, sono previste importanti novità in merito ai salari.

A partire dai prossimi mesi, sono previsti degli aumenti che riguarderanno una precisa categoria di lavoratori. Tali interventi nascono dalla necessità di contrastare la povertà e ridurre le disuguaglianze sociali.

Italia: i salari restano fermi

Dal 1990/1991 ad oggi, i salari reali in Italia sono rimasti praticamente invariati, a differenza della media dei paesi OCSE che ha visto una crescita del 29,5% nello stesso periodo. A causa dell’inflazione, i salari nominali – ovvero quelli che non tengono conto del costo della vita – sono aumentati meno del costo della vita stesso, riducendo drasticamente il potere d’acquisto degli italiani.

In questo scenario, l’Italia detiene un primato negativo in Europa, essendo l’unico paese con questa grave stagnazione salariale, che ha portato a un divario sempre più ampio rispetto ai partner dell’UE. L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), ha sottolineato il fallimento italiano nel “Rapporto mondiale sui salari 2024-2025”, dove viene evidenziato che, “a differenza della maggior parte dei paesi del G20, l’Italia si distingue per una dinamica salariale negativa nel lungo periodo, con salari reali inferiori a quelli del 2008”.

Come aumentano i salari in Italia - aquilatv.it - 20251010
Come aumentano i salari in Italia – aquilatv.it (foto freepik)

Novità sui salari: aumenti in arrivo

A seguito dell’emanazione della direttiva UE 2022/2041 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 ottobre 2022, si è discusso dell’introduzione di un salario minimo e l’Italia è giunta ad una conclusione sostanziale. Nel nostro Paese, il salario minimo non è stabilito da una legge nazionale, ma è determinato dai contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL) stipulati tra sindacati e associazioni di categoria.

La legge delega di settembre 2025 prevede di rafforzare ulteriormente i contratti collettivi, chiedendo che le retribuzioni minime non siano inferiori a quelle dei contratti più rappresentativi del settore. Ora, però, il Parlamento ha conferito al Governo una delega: bisognerà agire sul salario minimo entro sei mesi, con uno o più decreti legislativi. Lo scopo è di assicurare a tutti i lavoratori trattamenti retributivi giusti ed equi, ponendo fine al fenomeno del lavoro sottopagato, limitando il divario retributivo e promuovendo la convergenza sociale verso l’alto e l’aumento dei consumi.