Vaccino antinfluenzale, si parte il 13 ottobre: disponibile anche in farmacia
Il vaccino (foto canva) - aquilatv.it
Dal 13 ottobre torna la campagna antinfluenzale in provincia dell’Aquila: vaccino gratuito per over 60, fragili e bimbi fino a 6 anni, anche in farmacia.
Da lunedì 13 ottobre nella provincia dell’Aquila si torna a parlare di vaccini. La ASL 1 Abruzzo dà il via alla nuova campagna antinfluenzale, gratuita e aperta a tutti, con un obiettivo chiaro: proteggere i più fragili e cercare di migliorare la copertura rispetto allo scorso anno.
Le dosi disponibili non mancano: sono più di 77 mila, pronte per essere somministrate in ambulatorio, dal medico di famiglia o direttamente in farmacia. L’idea infatti è rendere tutto semplice e veloce, così da spingere più persone possibile a vaccinarsi, soprattutto tra gli over 65, la fascia più esposta ai rischi dell’influenza.
Un aspetto pratico che farà piacere a molti: si potrà ricevere nello stesso giorno sia il vaccino antinfluenzale che quello anti-Covid, malattia che, ricordiamo, è ancora presente.
Una sola puntura, due protezioni. Una scelta che, spiegano gli esperti, è sicura e consigliata a chi ha problemi di salute, agli anziani e a chi vive o lavora accanto a persone fragili. La campagna, però, non si limita al vaccino stagionale.
Più copertura con un’unica puntura
In base alle valutazioni del medico, sarà possibile aggiungere anche il vaccino antipneumococcico, che protegge dalle infezioni respiratorie più gravi, e quello contro l’Herpes Zoster, il cosiddetto “fuoco di Sant’Antonio”. Piccole precauzioni che possono fare una grande differenza nei mesi invernali.
L’invito della ASL è rivolto a un pubblico molto ampio: non solo anziani, ma anche operatori sanitari, ospiti e lavoratori delle RSA, donne in gravidanza, persone con malattie croniche e chi svolge lavori di pubblica utilità, dai trasporti alla pubblica amministrazione, fino alle forze dell’ordine. Quest’anno entra ufficialmente tra i destinatari anche una nuova categoria: i bambini sani tra i sei mesi e i sei anni. Non è un dettaglio da poco. Vaccinare i più piccoli aiuta a limitare la diffusione del virus e, di riflesso, protegge anche genitori e nonni.

Dove sarà somministrato
Le somministrazioni saranno effettuate negli ambulatori della ASL 1, dai medici di medicina generale e nelle farmacie che aderiscono alla campagna. In pratica, basterà scegliere il punto più comodo e prenotare.
Un’iniezione che dura pochi secondi ma che, come ricordano i medici, può evitare settimane di febbre, malanni e complicazioni. Un gesto semplice, gratuito e – visti i tempi – anche di buon senso.
