SITUAZIONE GRAVISSIMA – Scossa di magnitudo 6.9: “Ci sono persone ancora sotto le macerie” | La conta dei morti è in rapida salita

Terremoto magnitudo 6.9 si cecano le vittime - Acquilatv.it (Fonte foto Canva)
Si torna a parlare nuovamente di terremoti: quello che è successo recentemente è un vero e proprio shock. Si cercano persone tra le macerie e si contano i morti.
Nel corso delle ultime settimane stiamo assistendo a numerosi cambiamenti nel nostro mondo. Non facciamo soltanto riferimento alle guerre che si stanno combattendo in varie aree, ma anche ai cambiamenti climatici che stanno interessando diverse nazioni e per i quali si sta cercando di correre ai ripari.
In questo frangente, però, ci sono anche i terremoti che stanno seriamente mettendo in pericolo l’incolumità di numerosi cittadini in varie parti del mondo, compresa l’Italia.
Diventa sempre più frequente leggere notizie di vario tipo che fanno riferimento proprio alla terra che trema, con la paura crescente dei cittadini che non sanno più come fronteggiare questa emergenza.
Potremmo citare numerosi esempi al nostro cospetto, come nel caso di quello che sta accadendo ai Campi Flegrei oppure delle varie scosse registrate sull’Etna, frutto dell’attività vulcanica e non solo… questa volta, però, il bilancio è drammatico.
Scossa di terremoto, magnitudo 6.9: situazione gravissima
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel corso delle ultime settimane abbiamo letto varie notizie che fanno riferimento a calamità naturali verificatesi all’improvviso. Ciò che un tempo sembrava un’eventualità lontana dalla nostra realtà, come nel caso di disastri geologici, purtroppo si è verificato in diverse occasioni anche in Italia, con territori seriamente messi in difficoltà e, purtroppo, tante vittime.
La situazione registrata a causa del terremoto che si è verificato recentemente, di magnitudo 6.9, è davvero gravissima: si contano numerosi morti e ancora tante persone disperse tra le macerie. Il sisma, inoltre, è stato causato da una faglia sottomarina a una profondità pericolosamente bassa di soli 5 chilometri. Non appena la terra ha cominciato a tremare, ciò che si è verificato è stato un vero e proprio disastro.

“Si cercano ancora superstiti”
Secondo quanto reso noto dal Fatto Quotidiano, nella sezione online del magazine, attualmente nella zona interessata dal terremoto non vi è pericolo di tsunami, ma il numero delle vittime è già molto alto. Si tratta di 69 morti a causa del sisma, avvenuto nella tarda serata del 30 settembre 2025. La terra ha cominciato a tremare nella provincia di Cheb, nelle Filippine, e in pochissimo tempo molte case sono crollate.
Il borgo, che conta circa 90.000 abitanti, registra da solo circa la metà delle vittime, con danni considerevoli ad edifici e strade. In questo frangente è intervenuto anche Bernardo Rafaelito Alessandro IV, vice amministratore dell’Ufficio della Protezione Civile, che ha aggiornato così la stampa su quanto sta accadendo: “Siamo ancora nella fase cruciale delle operazioni di ricerca e soccorso. Ci sono ancora molte segnalazioni di persone intrappolate, colpite dai detriti“.