UFFICIALE – Fumatori sul lastrico, un tiro lo paghi 3€: approvata la nuova tassa sulle sigarette | Il fumo diventa un lusso da collezione
Fumatori sul lastrico aumentano i costi delle sigarette - Aquilatv.it (Fonte foto Canva)
Si registra uno dei momenti peggiori per i fumatori in tutto il mondo, compresi quelli italiani. Arriva il rincaro storico che li metterà sul lastrico: previsti fino a 3 euro in più a confezione.
Si torna a parlare di un tasto molto dolente per i cittadini italiani, ovvero l’aumento delle tasse per coloro che hanno quello che comunemente viene definito “vizio del fumo“.
Già negli anni passati si era discusso di un aumento delle accise sul tabacco, motivo per cui un pacchetto di sigarette ha raggiunto ben presto un prezzo superiore ai cinque euro, a seconda dell’azienda produttrice di riferimento.
Gli stessi rincari si registrano anche per altri generi di tabacco, come quello sfuso per sigarette rollate, i dispositivi a combustione con aggancio elettrico, le sigarette elettroniche e altri prodotti affini.
Si tratta, insomma, di uno degli elementi più tassati di sempre, destinato, a quanto pare, a subire una nuova impennata nei costi di distribuzione e vendita. Ecco cosa sta succedendo nello specifico.
Fumatori sempre più in difficoltà: previsto un aumento fino a tre euro
Nel corso delle ultime ore è stata diffusa una notizia preoccupante che riguarda i cittadini che fumano abitualmente sigarette, dispositivi elettronici o altri derivati del tabacco. La notizia arriva direttamente dal portale QuiFinanza.it, che riferisce di un aumento previsto nella Legge di Bilancio 2026.
Si parla di un incremento graduale di 0,60 euro all’anno per tre anni, a partire proprio dal 2026. Questo significa che il prezzo dei pacchetti di sigarette subirà un rincaro considerevole nel prossimo triennio. E non è tutto: secondo quanto riportato da QuiFinanza, lo scopo di questo intervento è quello di ridurre il consumo di prodotti nocivi per la salute e armonizzare la tassazione all’interno del mercato unico europeo. La Commissione Europea, infatti, è già intervenuta sull’argomento nel corso dell’ultima seduta a Bruxelles.

Fumare diventa un lusso: il pacchetto potrebbe superare i 6 euro
La Commissione Europea ha annunciato che a breve sarà introdotta una riforma complessiva delle tassazioni su sigarette, trinciato, sigarette elettroniche e altri prodotti a base di nicotina venduti nei negozi autorizzati. Di conseguenza, in Italia un pacchetto di sigarette potrebbe passare da 5 a oltre 6 euro, mentre una stecca potrebbe costare fino a 3 euro in più. Ulteriori dettagli sono attesi nelle prossime settimane. Si tratta, dunque, di un nuovo aumento in un’escalation già iniziata nel 2020, con l’obiettivo di contrastare il mercato nero e il cosiddetto “turismo del tabacco”, garantendo che i cittadini acquistino solo presso rivenditori autorizzati.
Tuttavia, la misura preoccupa i gestori delle tabaccherie. La Federazione Italiana Tabaccai, che rappresenta circa l’80% delle rivendite in Italia, ha espresso forti dubbi sulla proposta, definendola non in linea con i principi di sussidiarietà e proporzionalità.
Proprio per questo motivo, la Federazione chiede un approccio più equilibrato, con aumenti fiscali graduali, in modo da tutelare anche oltre 200.000 lavoratori italiani impiegati nel settore della produzione e distribuzione del tabacco.
