“La Ztl te la regaliamo”, basta comprare un Gratta e Vinci e smetti di pagare | L’iniziativa che fa tremare le tasche dello Stato
ZTL basta solo un gratta e vinci - Aquilatv.it (Fonte foto Canva)
Prestate moltissima attenzione alle ZTL, perché con un gratta e vinci potrebbero anche “regalartela”… ma di cosa si tratta davvero?
Si torna a parlare di ZTL, ovvero delle zone a traffico limitato presenti in tutte le città italiane, soggette a regolamenti e condizioni ben precise.
Teniamo conto del fatto che all’interno della ZTL possono entrare solo ed esclusivamente i cittadini muniti di apposite autorizzazioni, comprese le auto a basso impatto ambientale, così come avviene a Milano o a Roma. Ma una cosa è chiara a tutti: chi si introduce senza permesso rischia multe salatissime.
Proprio per questo motivo, è arrivata una nuova e importantissima novità riguardante le ZTL: quasi un “regalo” da parte dello Stato, ma attenzione, perché ci sono alcune cose che vanno assolutamente chiarite.
ZTL “in regalo” dal Comune? Basta davvero un gratta e vinci?
Mai sottovalutare la ZTL nei comuni di residenza, sempre chiaramente segnalata. Tutti i trasgressori possono essere puniti con una sanzione che parte da 80 euro e può superare i 335 euro, considerando anche le spese di notifica. Il verbale verrà recapitato direttamente a casa, e solo in seguito sarà possibile presentare opposizione davanti al giudice di pace.
Non è questo il caso di quanto accaduto recentemente a Roma, come riportato da Roma Today, in merito a una serie di “furbetti della ZTL” che hanno tentato di aggirare il sistema, ma senza troppo successo. Ecco perché si parla di “gratta e vinci per la ZTL”: vediamo di cosa si tratta nello specifico.
Scoperti i furbetti: cosa sta accadendo a Roma?
Come segnalato dal portale citato, nelle ultime settimane sono stati identificati numerosi furbetti nel cuore di Roma, colti nel tentativo di accedere alla ZTL ignorando il divieto. Per evitare la multa, alcuni hanno escogitato veri e propri escamotage, come l’uso di gratta e vinci o nastro adesivo per coprire la targa.
Un caso eclatante risale al 10 settembre scorso, quando il personale del Gruppo Intervento Traffico ha fermato una cinquantenne che aveva percorso via del Teatro Marcello in direzione Piazza Venezia, a bordo della sua Peugeot 107, con la targa coperta dallo scotch. Al momento del controllo è emerso che l’auto stava accedendo senza autorizzazione, e la donna è stata subito sanzionata con una multa di circa 80 euro.
Altri episodi simili sono stati registrati nelle settimane successive, con trasgressori puniti allo stesso modo. Segno che le autorità stanno intensificando i controlli per arginare questo fenomeno.
