Tra luci e leggende: la Notte delle Lumere illumina l’Abruzzo

zucche illuminate

La notte delle Lumere (Foto di Steven Van Elk su Unsplash) - aquilatv.it

Dal 31 ottobre al 2 novembre Santo Stefano di Sessanio si accende con La Notte delle Lumere: tradizione, arte e magia nei vicoli del borgo.

Dal 31 ottobre al 2 novembre Santo Stefano di Sessanio torna a trasformarsi in un palcoscenico a cielo aperto per la Notte delle Lumere, l’evento che unisce la tradizione contadina abruzzese all’arte contemporanea. Un appuntamento che celebra la memoria dei defunti e il legame profondo tra la comunità e il suo territorio.

Le lumere  – le lanterne che un tempo venivano accese per indicare la strada alle anime – sono le protagoniste del Capetièmpe, il periodo del “passaggio” tra i vivi e i morti. Attorno a esse prende vita un ricco programma di installazioni, musica e performance. Come riporta abruzzoweb.it, quest’anno il borgo ospiterà anche le video installazioni di Diego La Chioma, dedicate al tema della luce e della memoria.

Le lumere, come detto, nascono come lanterne tradizionali accese per guidare le anime dei defunti durante la notte tra il 31 ottobre e il 2 novembre. Un tempo si utilizzavano zucche o rape illuminate, spesso una per ogni defunto, e talvolta si lasciavano cibo e vino sulla tavola per “accogliere” le anime che tornavano a visitare le loro case.

Questa pratica unisce elementi pagani e religiosi, simboleggiando il legame tra vivi e morti e il ciclo naturale della vita, del passaggio e della memoria collettiva. Oggi le lumere conservano la loro funzione simbolica e si inseriscono nelle celebrazioni del borgo insieme a musica, racconti e installazioni artistiche

La notte delle Lumere: il programma

Si parte giovedì 31 ottobre con l’intervento del sociologo e scrittore David Ferrante, esperto di tradizioni magiche e cultura popolare, insieme a Mitta Stria, sacerdotessa di Diana, in un dialogo tra antropologia e mito. In serata, il gruppo RiBelle – Gruppo Incanto proporrà canti e racconti della tradizione abruzzese con un concerto in piazza Medicea.

Venerdì 1° novembre la giornata sarà dedicata ai laboratori creativi e alle attività per famiglie: lavorazione delle zucche e delle rape, passeggiate con gli asini e incontri con rapaci notturni. Nel pomeriggio si terrà la conferenza “La Ruota del Tempo” del Dr. Antiaccademico, dedicata ai cicli naturali e al calendario contadino, seguita da uno spettacolo itinerante al tramonto.

zucche luminose in vaso di vetro
Le lanterne (Foto di Pauline Iakovleva su Unsplash) – aquilatv.it

Un weekend ricco di eventi

Per tutto il weekend, il borgo ospiterà anche un mercatino di artigianato e prodotti locali. L’evento, organizzato dal Comune con il supporto di diverse associazioni, punta a valorizzare la cultura popolare e le tradizioni locali con un linguaggio moderno, capace di coinvolgere residenti e visitatori.

Santo Stefano di Sessanio si conferma così uno dei centri più attivi nella promozione del patrimonio culturale abruzzese: un luogo dove la memoria incontra la creatività, e le lanterne della Notte delle Lumere continuano a illuminare la storia del territorio.