Addio contanti, parte il blocco definitivo | Da novembre o paghi con il bancomat o perdi tutti i tuoi diritti: riporta in banca le banconote
Contanti aboliti per sempre - aquilatv.it (foto freepik)
Le banconote sono ormai mezzi di pagamento obsoleti. Inoltre, in alcuni casi, potrebbero mettervi di fronte a beghe difficili da risolvere.
I pagamenti digitali stanno superando i contanti in Italia, nonostante questi ultimi siano ancora molto diffusi, soprattutto nei piccoli esercizi commerciali.
Grazie a strumenti come carte, app e pagamenti contactless tramite POS, si ha la possibilità di pagare con maggiore comodità, velocità e sicurezza, tuttavia il denaro liquido continua ad essere preferito per la sua semplicità e perché non necessita di dispositivi elettronici.
A breve, però, sparirà definitivamente: nonostante continui ad essere uno degli strumenti più usati per acquistare, le banconote non avranno vita lunga.
Lo stop ai contanti arriva in seguito ad una legge approvata dal Governo, che impedisce ai cittadini di effettuare acquisti in questo modo. Tutto quello che c’è da sapere per arrivare pronti ai prossimi mesi.
Pagamenti digitali: perché sostituiranno le banconote
I pagamenti digitali sostituiranno gradualmente il contante. La Banca Centrale Europea sta lavorando all’euro digitale, che dovrebbe coesistere con le banconote, offrendo un’alternativa di pagamento elettronico, ma lasciando ai cittadini la libertà di scegliere. L’obiettivo, infatti, è quello di integrare il denaro liquido con quello elettronico. Per quale motivo, però, è assolutamente vietato effettuare alcuni acquisti usando le banconote classiche?
Pagare con denaro contanti espone ad una serie di rischi e pericoli che lo rendono sempre meno utilizzato, soprattutto dalle nuove generazioni. I contanti, infatti, non risultano affatto sicuri perché espongono al rischio di furto o smarrimento, inoltre impediscono di gestire facilmente le spese a lungo termine e vincolano ad effettuare acquisti esclusivamente presso i negozi fisici. Il denaro contanti, inoltre, non dispone di una delle caratteristiche ormai ritenute più importanti: la tracciabilità, che consente di ridurre al minimo le attività illecite e l’evasione fiscale.

Mai più contanti
La legge di Bilancio 2020 ha approvato una norma che stabilisce che il denaro in contanti non potrà più essere utilizzato per effettuare spese mediche. Chi non segue questa regola, non ha la possibilità di ottenere il beneficio della detrazione fiscale del 19%. Il contante potrà essere usato solo ed esclusivamente per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, o per il pagamento delle prestazioni sanitarie in una struttura sanitaria pubblica o privata accreditata con il SSN.
Per tutte le altre spese sanitarie, sarà obbligatorio pagare con mezzi che garantiscono la tracciabilità: il rischio è di perdere lo sgravio fiscale. Chiunque effettuerà visite mediche, interventi chirurgici o esami di laboratorio presso strutture private non convenzionate con il SSN, dovrà obbligatoriamente pagare il servizio con carta di credito, bancomat o assegno. Solo in questo modo la spesa sarà tracciabile e potrà essere detratta.
