Addio alla 104, cambia la legge: adesso tutti i tuoi diritti passano al caregiver | Se ti assistono devono avere di più
Legge 104 ore ai carigiver - Aquilatv.it (Fonte foto Canva)
Grandi e importantissime novità per i titolari della legge 104: cambia la normativa e i tuoi diritti passano direttamente al caregiver… ecco di cosa si tratta nello specifico.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un forte incremento di cittadini italiani che hanno potuto accedere alla banca dei diritti messi a disposizione dalla legge 104.
Un esempio pratico, utile per capire quanto stiamo dicendo, è rappresentato proprio dai diritti estesi anche ai familiari dei titolari della legge 104, i quali finalmente possono fare affidamento su una lunga serie di benefici per continuare ad assistere i propri cari in difficoltà.
Prestate molta attenzione, perché rientrano in questo discorso anche i caregiver, ovvero quelle figure specifiche che si occupano dell’assistenza continua ai titolari della legge 104, con diritti e permessi riconosciuti in base a casi ben precisi.
Proprio per questo motivo ti conviene ricontrollare la tua pratica, perché i permessi di lavoro sono stati seriamente messi in discussione. Nulla sarà più come prima, e potrebbe diventare più complicato far valere i propri diritti come in passato.
Legge 104: i tuoi diritti passano direttamente al caregiver
Ebbene sì, come anticipato, si torna a parlare ancora una volta di legge 104 e beneficiari, ricordando che i diritti spettano non solo a chi versa in condizioni di salute fisiche o psichiche compromesse, ma anche ai familiari che garantiscono l’assistenza quotidiana necessaria.
Proprio per questa ragione, nel corso degli anni, la legge 104 ha subito diverse modifiche, e uno dei cambiamenti più rilevanti entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2026. Stiamo parlando delle tutele contenute nella legge n. 106 del 2025, rivolte in particolare a lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, affetti da patologie oncologiche, invalidanti o croniche, che necessitano di cure, esami e visite. Ed è qui che entra in gioco anche il ruolo del caregiver.

Legge 104: preparati a tanti cambiamenti
Secondo quanto riportato da diversi portali d’informazione, tra cui anche game-extreme.it, una delle novità più importanti riguarda le agevolazioni per coloro che hanno una percentuale di invalidità pari o superiore al 74%. I lavoratori con questo requisito potranno avere accesso a 10 ore aggiuntive di permesso retribuito, che si andranno a sommare a quelle già previste dalla normativa attuale.
Per ottenere questo beneficio extra sarà necessario presentare documentazione clinica completa, comprese analisi chimico-cliniche, documentazione sulle cure in corso, visite specialistiche e terapie in atto. Questo pacchetto di informazioni permetterà di giustificare le 10 ore aggiuntive di permesso da dedicare esclusivamente all’assistenza medica. Inoltre, sarà concesso un congedo retribuito fino a 24 mesi per dipendenti con patologie oncologiche invalidanti e croniche, sempre se in possesso di una disabilità certificata pari o superiore al 74%.
Importanti novità anche per quanto riguarda lo smart working, di cui si potrà usufruire anche per assistere familiari in condizioni critiche. Tale agevolazione sarà estesa anche ai titolari di partita IVA, che potranno sospendere l’attività lavorativa in via continuativa per un massimo di 300 giorni all’anno.
Per usufruire correttamente di questi nuovi diritti e benefici, è fondamentale rivolgersi al proprio commercialista, a un patronato CAF o agli impiegati dell’INPS, che sapranno guidarvi nella gestione delle pratiche e nella presentazione della documentazione necessaria.
